Il presidente del collegio Ipasvi di Bari, Saverio Andreula chiede chiarimenti agli organi dirigenziali della sanità pugliese sulle modalità di reclutamento di infermieri da parte delle aziende sanitarie, inviando una nota al presidente della regione Michele Emiliano, al direttore generale dell’Ares, del PAOS (Assistenza Ospedaliera e specialistica e accreditamento), dell’Istituto Oncologico di Bari, della Asl Bari, Brindisi e Bat.
La nota avente come oggetto: “Avvisi “estemporanei illegittimi e irrituali” di disponibilità all’assunzione a tempo determinato per l’ASL di Brindisi, l’ASL di Barletta-Andria-Trani, l’ASL di Bari e l’Istituto Tumori di Bari per INFERMIERE”, segue al nostro articolo dal titolo “Puglia: poca trasparenza nel reclutamento di infermieri nelle aziende sanitarie pubbliche”.
Riportiamo la nota del presidente Andreula.
Scrivente Collegio IPASVI, nella sua qualità di Ente di diritto pubblico rappresentativo dei professionisti infermieri, chiede chiarimenti in ordine alle procedure di reclutamento di personale infermieristico avviate dalle amministrazioni pubbliche in indirizzo che palesemente presentano, ognuna con piccole differenze, sostanziali profili di illegittimità :
- La ASL di BAT e BRINDISI sottoscrivono contratti individuali di lavoro a tempo determinato con Infermieri, senza attivare nessuna procedura selettiva di personale avente titolo e interessato, attraverso una “pesca miracolosa” nel protocollo aziendale di “domande di disponibilità all’impiego”.
- La ASL di Bari, che come è noto ha in gestione la procedura concorsuale per l’assunzione di Infermieri per posti vacanti presso numerose aziende sanitarie pugliesi, in data 28 giugno pubblica sul proprio sito web un avviso per una “pubblica selezione” per infermieri per la sottoscrizione di contratti individuali a tempo determinato (nessuna specificazione ulteriore) con una modalità senza precedenti per una pubblica amministrazione. Nell’avviso, si legge che la domanda di partecipazione deve essere effettuata in modalità telematica con scadenza 5 luglio previo pagamento di 10,00 (dieci), pena l’esclusione.
- L’Istituto Oncologico di Bari, in data 10 giugno, nelle pieghe di un link del sito web, produce avviso, …sostituzione personale infermieristico assente per maternità.. per numero 4 posti. La domanda può essere presentata o per raccomandata ordinaria o per PEC con alcune specifiche. Non viene richiesto alcun “tributo”. I tempi per produrre istanza: 6 giorni!!
La decisione delle diverse direzioni strategiche delle Aziende Pubbliche su indicate di utilizzare modalità di reclutamento che definire “anomale” è un eufemismo, ha sollevato perplessità negli Infermieri della provincia e non, che a giusta ragione ritengono di essere stati penalizzati per carenti criteri di “trasparenza comunicativa” e non solo, sull’avvio di ogni distinta procedura di reclutamento di cui con la presente si chiedono chiarimenti.
E’ inutile elencare le illegittimità che accompagnano le procedure utilizzate carenti di qualsiasi requisito di trasparenza nell’azione amministrativa dovuta da una pubblica amministrazione.
E’ particolarmente “odiosa” la procedura adottata della ASL BA, che si differenzia da tutte poiché chiede il pagamento di un “tributo” per una banale procedura informatizzata di 10,00 (dieci) €.
Gli Infermieri pugliesi considerati alla stregua di un BANCOMAT.
Non si ritiene di aggiungere altro a quanto sin qui detto e nell’attesa che l’ufficio legale di questo Ente fornisca un parere legale sulle procedure adottate, si chiede alle SS. LL. per quanto di propria competenza di riscontrare la presente.
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