La cerimonia di fine novembre che si è svolta a Paisley (Scozia) ha visto conferire i primi Masters of Science ai professionisti sanitari che hanno terminato il loro percorso di studi per diventare “Infermiere di Famiglia”. La studentessa ad aver ottenuto il miglior risultato è stata Paola Obbia, che ha percorso migliaia di chilometri attraversando diversi stati europei per partecipare alla sessione invernale di consegna dei titoli di specializzazione.
Durante la dissertazione della tesi, Paola Obbia ha esposto il proprio elaborato riguardante la diagnosi precoce dei fattori di pre-fragilità e fragilità dell’anziano per garantire un invecchiamento migliore alla popolazione piemontese. Ha analizzato nel dettaglio le abitudini e la consapevolezza dei principali professionisti sanitari e le loro capacità nell’identificare in anticipo i pazienti a rischio direttamente a domicilio.
Il Piemonte, regione al confine con la Francia ad est e con la Svizzera a nord, è uno dei territori più ricchi d’Italia. Presenta numerose aree montane e collinari. Tale conformazione geografica rende difficile la fornitura di prestazioni sanitarie domiciliari soprattutto agli anziani residenti nelle zone rurali. Questa appare essere la motivazione principale che ha spinto l’infermiera a realizzare questo genere di ricerca.
Auguriamo a Paola un brillante futuro e speriamo che il suo studio possa essere di grande aiuto per tutte le popolazioni montane.
Simone Gussoni
Fonti: healthnursingmidwiferyuws.wordpress.com
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