Ci sarebbe stato il dietro front del dottor Basilio Fimiani sull’ordine di servizio che ha scatenato proteste e polemiche. Per Matteo Incaviglia con quel provvedimento “si offende la dignità e la professionalità degli infermieri”
NOCERA INFERIORE – Il dietrofront sarebbe stato immediato ma questo non ha silenziato le polemiche attorno a quell’ordine di servizio bizzarro o, per dirla con le parole di ADI, “palesemente illegale”.
Tutto ruota attorno a poche righe scritte dal dottor Basilio Fimiani, primario del reparto di Medicina dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: “In mancanza degli Oss il personale infermieristico deve garantire le stesse funzioni”. Poche parole e nessuna interpretazione: c’è un’emergenza di personale (mancano gli operatori socio sanitari) e gli infermieri devono provvedere anche alle mansioni domestico-alberghiere.
Un demansionamento bello e buono, certificato con tanto di ordine di servizio, che scatena immediatamente polemiche, dopo la pubblicazione del nostro articolo (anche se c’è chi, volutamente, non ha riconosciuto a Nurse Times la primogenitura del caso). L’Ipasvi di Salerno, con il suo presidente Cosimo Cicia, già nella tarda mattinata di sabato interviene con una nota ufficiale per contestare quell’ordine di servizio che “viola la normativa che determina la sfera di competenza dell’infermiere”.
E non si fa attendere, a stretto giro di posta, la diffida dell’Adi (Associazione avvocatura di diritto infermieristico) inviata al direttore dell’Unità operativa di Medicina dell’ospedale di Nocera Inferiore, il dottor Basilio Fimiani e per conoscenza al coordinatore del servizio infermieristico, il dottor Gianfranco Ricci.
Un documento tre pagine nel quale l’Adi, oltre a non nascondere lo sconcerto per quell’ordine di servizio, punta il dito contro “la superficialità con cui il dottor Fimiani indica a gli infermieri di svolgere mansioni riservate al personale Oss”. Nella lettera di diffida, a firma del segretario dell’Adi, Matteo Incaviglia, si evidenza come “quell’ordine di servizio sia palesemente illegale, perché si pone in violazione della normativa che disciplina l’esercizio della professione infermieristica. E’ impossibile che un direttore degeneri al punto di offendere i più elementari diritti dei lavoratori e che sostengono le colonne portanti della dignità della persona” scrive ancora l’Adi. Che punta il dito contro il dottor Fimiani: “Lei scrive che in mancanza di OSS il personale Infermieristico deve garantire le stesse le stesse funzioni degli oss. Perché invece con la stessa veemenza non scrive al Suo Direttore Generale chiedendo l’assegnazione del personale Oss ? Quando un infermiere, esausto e svilito dal sistematico e reiterato demansionamento che deve subire quotidianamente, conviene l’ospedale in giudizio dinanzi il tribunale del lavoro, per ottenere il giusto risarcimento ha il problema di dimostrare che la carenza degli operatori sociosanitari è cronica cosicché li deve sostituire”.
La diffida a ritirare quell’ordine di servizio è un atto inevitabile da parte dell’Adi, perché si offende “la dignità e la professionale di tutti gli infermieri” del reparto di Medicina dell’ospedale di Nocera Inferiore. Quello diretto dal dottor Basilio Fimiani che non ha avuto nessun timore a ritenere gli infermieri alla stregua degli Oss in mancanza di questi ultimi.
Salvatore Petrarolo
Foto: web
Lascia un commento