Migliaia di Infermieri provenienti da ogni parte d’Italia si sono radunati questa mattina a Genova
Grande attesa per la prova pre-selettiva del Concorso per Infermieri indetto dall’Asl3 genovese.
L’appuntamento fissato per le ore 9 del mattino ha convogliato oltre 12mila candidati nel capoluogo ligure, generando non pochi disagi per il traffico cittadino.
L’organizzazione della prova non ha destato particolare clamore, a contrario di molte altre recenti esperienze negative. Secondo diversi partecipanti intervistati gli unici disagi sarebbero stati dovuti agli eccessivi tempi per la registrazione dei partecipanti.
“Il sorteggio della prova è avvenuto in presenza di due testimoni selezionati tra le migliaia di candidati”.
Le schede contenenti le prove scritte sono state distribuite in busta chiusa, anche se, secondo alcuni, il contenuto delle prove sarebbe stato visibile poiché l’involucro era in parte trasparente.
“Le domande non sono state particolarmente difficili“.
Secondo i candidati i quesiti proposti non erano particolarmente impegnativi.
“Sarebbe stato sufficiente studiare un minimo per non trovarsi in difficoltà”.
Sono state sorteggiate alcune domande di logica e molte riguardanti quesiti clinici: comportamenti opportuni da adottare durante la somministrazione dei farmaci; aritmie cardiache; segni e parametri da rilevare in caso di paziente con dolore toracico.
“Un quesito di logica riguardava una serie di numeri primi: la serie fornita nel testo era 2, 3, 5, 7, 11, 13. La risposta corretta era 17, ovvero il successivo numero primo”
Anche il fenomeno dell’osmosi, la manovra di Heimlich e la normativa riguardante gli operatori socio sanitari sono stati argomento di esame.
“Finalemente tutto si è svolto regolarmente ed alla luce del sole. I ritardo erano preventivabili a causa dell’elevato numero di persone. La prova è iniziata alle ore 13.00 circa e si è conclusa tre quarti d’ora dopo. Abbiamo avuto 45 minuti a disposizione per rispondere a 45 domande.”
In conclusione, il parere comune dei candidati intervistati è stato decisamente positivo: non sono state riscontrate particolari irregolarità, fatta eccezione per i ritardi che, vista la mole di partecipanti, appaiono essere piuttosto giustificabili.
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