Presentata la lista del gruppo “Uniti nel cambiamento” per la guida della Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche per il triennio 2018 – 2020
I presidenti degli ordini provinciale chiamati ad eleggere i loro rappresentanti del comitato centrale (7 membri), revisori dei conti (3 membri) e supplente revisore (1 membro). Si voterà nei giorni 27, 28 e 29 gennaio presso la sede della FNOPI a Roma.
I candidati al comitato centrale:
- Barbara Mangiacavalli, già presidente della Federazione Nazionale;
- Cosimo Cicia, presidente ordine di Salerno;
- Giancarlo Cicolini, presidente Chieti;
- Nicola Draoli, presidente Grosseto;
- Beatrice Mazzoleni, presidente Bergamo;
- Ausilia Pulimeno, presidente Roma;
- Franco Vallicella, presidente Verona.
Candidati ai revisori dei conti:
- Sandro Arnofi, presidente Ferrara;
- Mariacristina Magnocavallo, presidente Campobasso – Isernia,
- Salvatore Occhipinti, presidente Agrigento.
Candidato revisori dei conti supplente:
- Fausto Sposato presidente di Cosenza.
Tra i punti cardine del programma, più forza alla rappresentanza iniziando dai valori:
“siamo infermieri prima di tutto, e crediamo nella forza della relazione, dell’ascolto, dell’inclusione, dell’autorevolezza che vince sull’autorità. Crediamo in un gruppo allargato, partecipato, che lasci spazio ad autonomia di pensiero e di cultura. Rifuggiamo personalismi, autocrazie, populismo, demagogie e lotte intra professionali. Crediamo nello spirito di servizio istituzionale, lo studio continuo, la delega alla comunità professionale con le giuste competenza. Crediamo nei percorsi che si prefiggono obiettivi di sistema che si raggiungono nel medio lungo termine e che si ottengono con serietà, impegno, senso istituzionale, dignità e rispetto per l’onestà intellettuale degli infermieri che andremo rappresentare”.
Nel programma proposto diversi temi che verranno affrontati dal gruppo dirigente che si propone alla guida della FNOPI.
Alcuni punti del programma:
- ultimare il lavoro di predisposizione del nuovo codice deontologico recependo le indicazioni della legge Lorenzin, per consegnare gli infermieri uno strumento che possa essere utilizzato anche nelle criticità quotidiane;
- sostenere lo sviluppo di un percorso culturale sulla nostra identità disciplinare e della nostra capacità di riconoscerci (quindi esercitare) nelle norme professionali riferite a tutti i livelli (clinico assistenziale, gestionale organizzativo, formativo e di ricerca);
- attivare percorsi per strutturare il corpo docenti di Med/45 all’interno del sistema universitario (ricercatori, professori associati ordinari) in materia adeguata ai numeri della nostra classe di laurea;
- creare le condizioni per la revisione dei piani di studio e dei percorsi di studio anche a favore delle diverse forme di specializzazione a partire da quelle clinico assistenziali;
- delineare un percorso per il riconoscimento dell’infungibilità della specializzazione infermieristica;
- sostenere lo sviluppo di un sistema di formazione continua (E.C.M.) che offre maggiori garanzie qualitative e si raccordi con la clinica e il management professionale.
Attenzione rivolta anche alle società scientifiche con l’obiettivo di consolidare il loro ruolo rispetto alle responsabilità professionali e alla rappresentanza scientifica.
Consolidare le alleanze e le sinergie con le associazioni dei cittadini, quali alleati presenti e futuri e nostri principali portatori di interesse con particolare attenzione alla cronicità, al settore sociosanitario e allo sviluppo dell’infermieristica nel territorio.
Attenzione anche alla libera professione (Equo compenso), infermieristica pediatrica e militare. Particolare attenzione sul tema del demansionamento e dequalificazione, sicurezza del lavoro, analisi e prospettive del mercato di lavoro; controllo e azioni coordinate per il contrasto dell’abusivismo professionale.
Un passo in avanti per un gruppo dirigente rinnovato con un’attenzione particolare alla base che chiede più riconoscimenti e maggiore dignità lavorativa.
Redazione NurseTimes
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