In relazione all’articolo del 17/01/18 a firma di Stefania De Cristofaro dal titolo: “stalking nel reparto di malattie infettive: condannati due infermieri” rappresentiamo quanto segue:
I sig.ri Bianco Luigi e Pollastro Francesco proporranno appello avverso la sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi che si è caratterizzata per la totale assenza di valutazione delle prove prodotte dagli imputati.
Basti osservare che la difesa ha citato quale teste il segretario territoriale di F.S.I. il quale ha riconosciuto la paternità dell’azione sindacale condotta dagli imputati.
Nell’articolo viene descritto un episodio che farebbe parte dell’accusa per il quale:
“una volta, poi, la donna venne raggiunta nello spogliatoio da Pollastro e Bianco che con fare minaccioso la mise vicino al muro, il primo urlò ringrazio a Dio che sei una donna, perché adesso finiva male. Diede un pugno vicino al muro e ha fatto saltare una gruccia”.
Ebbene, tale episodio è talmente privo di riscontro che non solo non fa parte del capo d’imputazione, come erroneamente riportato, ma è stato riferito dalla presunta persona offesa solo al processo senza che se ne facesse menzione alcuna nella denuncia e tutte le volte che è stata chiamata a riferire sul punto.
Gli imputati, nell’ottica della piena collaborazione processuale, hanno evidenziato con forza che la denuncia ha rappresentato null’altro che una
ritorsione rispetto all’azione sindacale tesa all’abolizione di privilegi che ha avuto quale effetto, tra gli altri, quello di ottenere il reinserimento nella normale turnazione della persona offesa dalla quale era stata esonerata in assoluto contrasto con uno specifico provvedimento della direzione sanitaria.
Si precisa che il curriculum professionale degli imputati è al di sopra di ogni sospetto e che gli stessi sono fiduciosi per il buon esito del giudizio di appello che attendono con serenità.
Si chiede, pertanto, di dare risalto alla versione degli imputati nell’ottica di garantire il contraddittorio anche considerando la risonanza prodotta dall’articolo nella comunità locale.
Questo comunicato è stato redatto dagli avvocati Isidoro Spiezia e Michele Sanseverino. La redazione di Nurse Times continuerà a seguire da vicino l’evolversi di tale vicenda giudiziaria documentando ogni futuro accadimento.
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