Durante la seconda giornata dell’evento romano troverà spazio anche il teatro sperimentale. L’altro spettacolo in calendario è Chiedimi se sono di turno (5 marzo), interpretato dal comico Giacomino Poretti.
Per la prima volta, all’interno di un Congresso nazionale degli Infermieri, ci sarà spazio per il teatro. Per una particolare forma di teatro. Il palco dell’Auditorium Parco della Musica di Roma si trasformerà infatti in uno studio radiofonico.
Gli attori creano l’immagine acustica grazie a un microfono binaurale, dalla forma di testa umana, che permette di recuperare e riprodurre i suoni con un effetto tridimensionale. Gli effetti sonori sono realizzati in scena. Gli spettatori in sala assistono allo spettacolo dotato di radiocuffie e hanno l’impressione di essere in uno studio radiofonico durante la registrazione di un radiodramma. Stimo parlando di E Johnny prese il fucile, opera tratta dal romanzo di Dalton Trumbo (noto sceneggiatore hollywoodiano, che annovera tra i suoi lavori Vacanze Romane e Spartacus).
Martedì 6 marzo, al termine dei lavori della sessione pomeridiana, lo spettacolo sarà proposto gratuitamente a tutti gli infermieri iscritti all’evento in programma dal 5 al 7 marzo. Portata già in scena con successo in molti teatri italiani ed esteri da Fonderia Mercury, con l’adattamento e la regia di Sergio Ferrentino, questa pièce conserva intatto il suo messaggio pacifista e antimilitarista, rivolgendo un’attenzione particolare al ruolo degli operatori sanitari al fianco di chi soffre.
Si tratta di un’opera contro la guerra, che vinse il National Book Award nel 1939 e che ha preso vita sul grande schermo nel 1971, con un film diretto dallo stesso Trumbo. Il romanzo nacque per caso, dalla lettura di un articolo dedicato a un ufficiale britannico rimasto orribilmente sfigurato durante la Prima guerra mondiale. Il testo esprime la necessità di ribadire l’inutilità delle guerre e del ruolo fondamentale che gli operatori sanitari, in primis gli infermieri, hanno nei grandi e piccoli conflitti che accadono nel mondo.
Il lavoro teatrale diretto da Ferrentino è andato in scena diverse volte, anche per un pubblico di giovani, principalmente studenti dei corsi di laurea in Infermieristica, e ha riscosso sempre un unanime consenso, al punto da essere segnalato ai vertici della Federazione come un possibile, ulteriore spunto di riflessione da offrire ai congressisti.
Ricordiamo, infine, che durante l’evento romano troverà spazio anche l’allegria. Merito del celebre comico Giacomino Poretti (in arte Giacomo, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo), ex infermiere, che nella giornata inaugurale porterà in scena l’inedito one man show dal titolo Chiedimi se sono di turno.
Fonte: www.ipasvi.it
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