Ancora bufera sui principali sindacati italiani
Dopo le pesanti accuse ricevute dagli infermieri (VEDI), traditi in occasione del rinnovo contrattuale atteso da quasi un decennio, ora arrivano anche le accuse della magistratura.
Barbagallo, Angeletti e altri sei sindacalisti sono accusati di appropriazione indebita. Avrebbero acquistato crociere e gioielli con i soldi della Uil. Saranno tutti processati.
Il segretario del sindacato: “Personalmente, non ho mai neanche pensato di poter utilizzare risorse della Uil per fini estranei agli interessi dell’organizzazione”.
Le crociere sarebbero state giustificate dalle esigenze lavorative: “Era per discutere in maniera approfondita, e per più giorni, dei contratti del pubblico impiego”.
Tutti gli accusati avrebbero preso parte alla crociera a spese del sindacato anche se ognuno di loro ha respinto le accuse di appropriazione indebita.
Secondo i pm di Roma Stefano Pesci e Paolo Marinaro sarebbero stati addebitati al sindacato anche l’acquisto di gioielli da Swarovski per oltre 7mila euro e un soggiorno al “California Camping Village”, in Toscana tra il marzo del 2010 e il maggio del 2012.
Dovranno comparire davanti al giudice della IX sezione penale anche Goffredo Patriarca, Giuseppe Caronia, Romano Bellissima, Salvatore Bosco, Luigi Simeone e Ubaldo Conti.
Secondo gli inquirenti ci sarebbero state contabilizzazioni anomale per decine di migliaia di euro.
Ad esempio la causale che ha permesso di pagare le vacanze per 16.456 euro era “contributo per progetto condiviso“.
Il 22 marzo del 2010 la Costa crociere ha ricevuto il bonifico da conti Uil. Angeletti, allora numero uno, e Barbagallo si erano imbarcati con altri tre sindacalisti e gli accompagnatori.
Anche l’anno successivo avevano organizzato le vacanze con le stesse modalità.
A dicembre del 2010 sempre con i soldi del sindacato Goffredo Patriarca avrebbe pagato un soggiorno in Toscana a Ubaldo Conti, alla madre ed ai nipoti. Lo stesso Patriarca avrebbe speso circa 7mila euro in quattro puntate in gioielleria usando la carta di credito di Uil Trasporti.
“Ho piena fiducia nell’operato della magistratura e resto in attesa di poter chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Personalmente, non ho mai neanche pensato di poter utilizzare risorse della Uil per fini estranei agli interessi dell’organizzazione alla quale ho sempre dedicato e dedico tutto il mio lavoro e la mia persona – fa sapere Barbagallo.
Sono impegnato a lavorare h/24 per il sindacato”.
Angeletti, sentito dai pm, si era difeso dicendo che le crociere “avevano lo scopo di consentirci di discutere in maniera approfondita, e per più giorni, di importanti tematiche relative principalmente al blocco dei contratti del pubblico impiego e delle politiche previdenziali dei governi in carica”.
Anche il sindacato Cgil è sotto accusa per fatti piuttosto insoliti denunciati dalla trasmissione “Le Iene”
Per anni avrebbero impiegato una lavoratrice in nero e clandestina per effettuare le pulizie degli uffici della sede di Crotone.
Oltre 6 anni trascorsi alle dipendenze del sindacato ricevendo pagamenti in contanti e sottobanco con la speranza di essere messa in regola. La donna domenicana, privata di qualsiasi diritto dall’ente che dovrebbe tutelare i lavoratori, all’età di 66 anni non avrebbe potuto accedere alla pensione, proprio a causa dei contributi non versati.
Un lungo scaricabarile da parte dei dirigenti sindacali ha seguito alle domande incalzanti dell’inviato de “Le Iene”.
Gli eredi legittimi della donna, in gravi ristrettezze economiche, non possono ottenere la pensione di reversibilità della donna, a causa delle malefatte di uno dei sindacati più grandi di Europa: la CGIL.
Chissà cosa avrebbe pensato Giuseppe Di Vittorio uno dei padri fondatori della CGIL!
Invitiamo tutti i lavoratori che tra qualche giorno saranno chiamati al voto sulle “Rappresentanze Sindacali Unite” a ponderare bene da chi farsi rappresentare.
Di seguito il video tratto dalla famosa trasmissione televisiva “Le Iene”
Simone Gussoni
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