Il Comitato Pro Ospedale del Reventino segnala il problema e ne auspica una soluzione in tempi brevi.
«Attendiamo con ansia che i provvedimenti da mettere in atto per sostituire il personale in pensione vengano risolti con la massima celerità. L’appello è ovviamente rivolto al direttore generale Giuseppe Perri».
Così il Comitato Pro Ospedale del Reventino (Soveria Mannelli), che aggiunge: «A risentirne è un importante presidio diagnostico, la Gastroenterologia, che da due settimane è priva di supporto infermieristico e non eroga più il servizio di gastroscopia, ma esegue solo visite cliniche. Eppure il servizio è dotato di strumentazione necessaria, oltre ad attendere la colonna gastroscopica, almeno da quanto annunciato dall’azienda. Ribadiamo che la gastroenterologia è uno di quei servizi che nelle richieste dei pazienti è molto apprezzato e in grado di fornire DRG utili per la struttura ai fini dei costi-benefici».
In merito al personale infermieristico sono state già attuate le procedure relative alla mobilità sia interna alla Calabria che esterna alla regione. Il Comitato sollecita anche il direttore sanitario Antonio Gallucci: «Solo tamponando le falle di ‘vacatio’ si può risolvere il problema, evitando una pericolosa trasmigrazione verso le strutture private, senza accollare alla popolazione inutili e ulteriori costi specie nelle fasce più deboli della popolazione. Rimaniamo in attesa di comprendere se i tempi possano essere compressi e non dilungati, cosa che non deve succedere».
Fonte: www.lameziainforma.it
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