Il paziente, in attesa di effettuare una colonscopia, pretendeva un farmaco che fermasse la necessità di andare continuamente in bagno.
Un ennesimo episodio di violenza è stato riportato da un infermiere in servizio all’ospedale Loreto Mare di Napoli. Il professionista, di turno nelle notte tra il 23 ed il 24 maggio nel reparto di Chirurgia d’urgenza è stato preso a schiaffi da un degente in attesa di effettuare una colonscopia.
Quest’ultimo, assunti i lassativi necessari per lo svolgimento dell’esame, pretendeva di ottenere un farmaco che gli fermasse la necessità di andare continuamente in bagno. Naturalmente l’infermiere si è rifiutato, e da lì è partita la violenza. L’uomo dava problemi fin dal giorno precedente, e la sua reazione violenta ha richiesto l’intervento di due volanti della polizia. Per l’infermiere la prognosi è di 15 giorni.
“L’ennesima aggressione ai danni di un operatore della sanità in Campania conferma la necessità di adottare misure straordinarie – commenta il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità – per tutelare chi lavora e per tutelare la salute e la vita delle persone, a cominciare dal potenziamento del servizio di vigilanza già deciso dal direttore generale dell’Asl Napoli 1 con cui ho parlato nei giorni scorsi”. A denunciare l’episodio è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”.
Simone Gussoni
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