Uno studio pubblicato sul Journal of Health and Allied Sciences ha rivelato come l’uso degli auricolari possa rappresentare un pericolo per la salute degli utilizzatori.
Questo accessorio aumenterebbe significativamente la crescita batterica sul timpano anche in seguito ad un uso sporadico.
In seguito ai risultati ottenuti, gli esperti hanno diramato alcuni consigli finalizzati a ridurre i rischi conseguenti dalla loro applicazione.
Particolare attenzione è stata dedicata al campione dei soggetti analizzati che regolarmente si allenano utilizzando le cuffiette nelle orecchie.
La maggiore quantità di sudore prodotta dal corpo prodotta durante l’esercizio fisico provocherebbe l’insorgenza del cosiddetto orecchio del nuotatore. Si tratterebbe di un’infezione batterica della cute che riveste l’orecchio esterno e il canale auricolare.
I ricercatori mettono in guardia coloro i quali abbiano l’abitudine di condividere gli auricolari con altre persone. Questa pratica provocherebbe l’insorgenza di infezioni dolorose.
Nello studio, ripreso anche dal Daily Mail, sono stati riscontrati batteri nocivi sul 92% dei prodotti delle persone che li scambiavano con altri, rispetto al solo 8% di chi li prestava gli auricolari meno frequentemente.
“È meglio non condividere gli auricolari o, se proprio non se ne può fare a meno, almeno pulirli a fondo prima e dopo lo scambio”, ha sottolineato il dottor Mukhopadhyay, che ha guidato la ricerca.
Dopo aver chiarito i rischi, i ricercatori si incontreranno sulle corrette modalità di pulizia per ridurre al minimo la possibilità di contrarre infezioni.
Secondo l’esperta Jolie Kerr, basterebbe utilizzare un panno morbido umido, non bagnato, oppure acquistare salviette specifiche.
Se polvere e sporcizia si sono accumulati da tempo, il suggerimento è quello di usare un vecchio spazzolino da denti o un batuffolo di cotone con una goccia di alcol e strofinare sull’area interessata.
Lascia un commento