Non sembra avere tregua l’escalation di violenza di pazienti e famigliari nei confronti degli operatori della sanità.
Poche ore dopo l’incredibile caso accaduto in provincia di Torino, dobbiamo riportare un’ennesima aggressione subita da un medico ed un infermiere del 118.
I parenti di un paziente pronto per essere trasferito da un ospedale ad un altro avrebbero dato in escandescenza questa notte, attorno alle ore 3.00.
Non è chiaro così sia accaduto esattamente al presidio ospedaliero di Pagani, nel salernitano.
Il finimondo sarebbe scoppiato quando gli operatori della Croce Bianca della postazione di Nocera Inferiore sono giunti in stanza.
Incomprensibile la reazione dei parenti, arrivati a colpire ripetutamente l’equipaggio con una sedia di ferro e scaraventando più volte la barella, come fosse un ariete.
Medico e infermiere del 118 sono riusciti con difficoltà a fuggire, rinchiudendosi nell’ambulanza. I famigliari hanno però continuato a colpire il mezzo di soccorso con calci e pugni, cercando di rompere i finestrini, costringendo i sanitari alla fuga.
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