Un fantasioso escamotage sarebbe finito nel peggiore dei modi per un torinese speranzoso di poter accelerare i tempi per la visita in Pronto Soccorso.
Il 45enne avrebbe cercato di convincere l’infermiere di Triage dell’ospedale Civile di Alghero ad assegnarli un codice di gravità più urgente, fingendosi un parlamentare.
“Lei non sa chi sono io“, sarebbe stata la frase di esordio dell’uomo rivolta all’infermiere che lo ha accolto in Triage, dopo l’assegnazione del codice verde.
Il professionista non si è lasciato intimorire dalle minacce e dai millantati titoli del paziente imbufalito per l’attesa.
Vedendo che tale tentativo non avrebbe accelerato i tempi, lo pseudo-politico avrebbe contattato più volte il 113
“Sono un deputato, fatemi passare davanti saltando la fila“.
L’insolita richiesta telefonica, ripetuta più volte, avrebbe insospettito gli agenti del Commissariato di Alghero che si sono recati sul posto per verificare cosa stesse accadendo.
I poliziotti hanno identificato il 45enne piemontese, con precedenti penali per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti. Era in vacanza nella cittadina catalana e non era affatto un parlamentare ma un “usurpatore di titoli“.
A dire il vero però, in passato l’uomo aveva avuto a che fare con il Parlamento. Nel 2013, dopo essere entrato in possesso di un tablet di un ex parlamentare, aveva cercato di estorcere una somma di danaro, minacciando di cancellare la memoria del dispositivo e di rivenderlo. In quella occasione il 45enne era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Varese.
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