Da uno studio pubblicato dalla rivista”The Lancet” sarebbe emerso come ricevere cure di scarsa qualità sarebbe più pericoloso che non riceverle.
Un’assistenza sanitaria scadente causerebbe oltre 5 milioni di morti ogni anno, numero di gran lunga superiore ai 3,6 milioni di morti per mancanze di trattamenti o al milione di morti per AIDS. Ciò causerebbe oltre il triplo dei decessi rispetto al diabete, che ogni anno miete 1,4 milioni di vite.
Un gruppo composto da 30 esperti provenienti da 18 paesi ha ottenuto i risultati esaminando la qualità dei sistemi sanitari presenti in tutto il mondo nell’ambito del progetto Lancet Global Health Commission.
Negli Stati a medio e basso reddito, l’84% delle morti cardiovascolari sarebbero dovute alle cure di bassa qualità. Anche il 50% delle patologie che insorgono durante o dopo il parto ed il 61% di quelle che colpiscono i neonati sarebbero riconducibili a ciò.
Nel dettaglio, circa un milione di morti per malattie neonatali si sarebbe verificato in bimbi che hanno usufruito di un sistema sanitario ma hanno ricevuto scarsa cura, come ad esempio in seguito a una gestione sbagliata di diarrea o tubercolosi.
Analizzando Paese per Paese, sarebbe stato osservato come in India 1,6 milioni di morti all’anno siano dovute a un’assistenza sanitaria di scarsa qualità e 838mila a causa dell’accesso insufficiente alle cure.
“La qualità dell’assistenza non è un dato di fatto. Ci vuole visione, pianificazione, investimento, compassione, esecuzione meticolosa e monitoraggio rigoroso anche della più piccola e remota clinica“, ha commentato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Oms.
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