Il primo trapianto di faccia in Italia è in svolgimento presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma
La ricevente è una paziente di 49 anni affetta de neurofibromatosi di tipo I, malattia genetica che provoca gravi manifestazioni cutanee e a carico di occhi e nervi facciali.
Il Centro nazionale trapianti ha reso noto come la straordinaria procedura sia stata resa possibile grazie ad una donatrice di 21 anni.
Attraverso una nota del CNT, alla famiglia della ragazza è giunto il ringraziamento della rete trapianti.
In tutto il mondo sono stati realizzati cinquanta trapianti di faccia, in Europa una decina e la maggior parte di questi in Francia. L’intervento in questione è stato autorizzato dal Centro Nazionale Trapianti, attraverso un protocollo sperimentale e solo dopo aver acquisito il parere favorevole del Consiglio Superiore di Sanità.
Le équipe che si sono occupate del prelievo del tessuto facciale da donatore deceduto e per il successivo trapianto sono state dirette dal professor Fabio Santanelli di Pompeo, responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Plastica dell’A.O. Sant’Andrea di Roma, e dal dott. Benedetto Longo, in servizio presso la stessa unità operativa.
L’intervento si concluderà nella notte e solo dopo sarà possibile capire l’esito della complessa operazione chirurgica.
Lunedì alle 14.30 è stata convocata una conferenza stampa nella sede dell’ospedale Sant’Andrea.
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