Armato di due aste metalliche, l’uomo ha scatenato il panico tra i presenti.
È finito in manette il 33enne cittadino ivoriano richiedente asilo che qualche notte fa, in preda ai fumi dell’alcol, ha scatenato il panico al “Perrino” di Brindisi, danneggiando sei autovetture in sosta nell’area interna e una vetrata della struttura ospedaliera. I carabinieri della locale Compagnia lo hanno arrestato in flagranza di reato, mentre brandiva due aste metalliche prelevate all’interno del nosocomio, minacciando diversi presenti, tra cui il personale sanitario e gli addetti alla vigilanza.
Dopo avergli intimato di posare gli oggetti contundenti, i militari lo hanno accompagnato al pronto soccorso, affinché fosse medicato per le ferite alle mani che si era procurato da solo. Nel pomeriggio del 27 settembre l’uomo era stato già arrestato dagli stessi carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile perché aveva sottratto merce per un valore di oltre 400 euro da un supermercato cittadino, guadagnando l’uscita dopo aver oltrepassato le casse senza pagare. Nella circostanza era stato rimesso in libertà. Stavolta, invece, è stato associato nel carcere di Brindisi su disposizione dell’autorità giudiziaria. I reati contestati sono interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato e minacce a pubblico ufficiale.
Indignata la reazione dei pazienti. “Vorrei sapere – ha dichiarato una di loro – perché i carabinieri non lo hanno arrestato subito. Perché hanno chiuso nelle sale di aspetto noi pazienti, che già eravamo lì da ore per le cure. E perché, prima di noi, hanno fatto medicare lui, che si era tagliato coi vetri che aveva rotto”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.brindisitime.it
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