Il sindacato critica la scelta di appaltare la gestione delle attività ambulatoriali e domiciliari del servizio Dipendenze.
Il sindacato degli infermieri Nursind protesta contro la scelta della Asl Città di Torino di appaltare la gestione delle attività ambulatoriali e domiciliari del servizio Dipendenze, perché implica l’impiego di otto infermieri più una figura di coordinamento che non arriveranno da assunzioni interne.
“Ci chiediamo – afferma il sindacato – come sia possibile, a seguito di un concorso pubblico e con una graduatoria aperta, fare una gara per appaltare un intero servizio infermieristico. E come sia possibile che, nella presentazione del piano assunzioni, non sia stato previsto questo personale”.
Questa la replica della direzione Asl: “Nel caso del Dipartimento Dipendenze, l’assetto è strutturato in questo modo da anni ed è esigenza primaria dall’Azienda garantire i servizi ai cittadini, nel rispetto dei vincoli di bilancio. L’Azienda sanitaria ha un programma di reinternalizzazione dei servizi, tant’è che dal 2017, laddove è stato possibile e tenendo conto anche del concorso, si è già proceduto gradualmente a sostituire diverse esternalizzazioni con il lavoro dipendente”.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.giornalelavoce.it
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