La portavoce pentastellata ha parlato dell’emergenza a margine della relativa interpellanza urgente presentata alla Camera.
“Nel nostro Paese ogni infermiere assiste in media 11 pazienti, numero che sale fino a 18 in alcune Regioni, mentre il rapporto ottimale infermiere-paziente dovrebbe essere di 1 a 6. La carenza di infermieri è particolarmente grave in Campania, dove nell’arco di pochi anni c’è stata una riduzione del personale di 2.700 unità. Una situazione inaccettabile, questa, che si ripercuote pericolosamente sulla salute dei cittadini e sulle condizioni di lavoro degli infermieri, costretti alla precarietà a causa del blocco del turnover”. A dichiararlo è Doriana Sarli, deputata del Movimento 5 Stelle, a margine dell’interpellanza urgente sulla carenza di infermieri presentata oggi alla Camera.
“Abbiamo chiesto al Governo – aggiunge Sarli – quali provvedimenti intenda assumere per avviare nuove assunzioni nel campo sanitario-infermieristico e, riguardo alla carenza del personale infermieristico in Campania, se vi sia una correlazione tra l’adozione delle misure necessarie per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della stessa Regione e la mancanza d’infermieri”.
La portavoce del M5S elogia infine l’operato del Governo: “Abbiamo avuto conferma che sta lavorando nella direzione giusta. Il sottosegretario alla Salute, Bartolazzi, ci ha infatti informato dell’istituzione di un tavolo tecnico all’interno della Conferenza Stato-Regioni per procedere alla revisione dei vincoli di spesa per il personale della sanità, che hanno causato il blocco delle assunzioni. Il ministero della Salute, inoltre, è impegnato per misure che assicurino l’erogazione dei Lea in tutta Italia. Siamo soddisfatti di quanto si sta facendo: aumentare il numero degli infermieri vuol dire dare loro la possibilità di svolgere il mestiere nel migliore dei modi e tutelare il diritto alla salute”.
Massimo Randolfi
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