Alla Regione guidata da Michele Emiliano è stata riconosciuta una premialità di 212 milioni, relativa al 2016, per aver rispettato adempimenti e obblighi di legge.
Si è svolta ieri pomeriggio a Roma la riunione congiunta del Tavolo di verifica degli adempimenti regionali e del Comitato permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza. All’ordine del giorno, la verifica del Lea, la verifica del Piano operativo della Regione Puglia 2016/2018 e lo stato di avanzamento delle attività finalizzate alla realizzazione degli obiettivi prioritari.
La delegazione pugliese, guidata da Giancarlo Ruscitti, direttore del Dipartimento Politiche per la salute della Regione, ha incontrato i rappresentanti del Mef, del ministero della Salute, dell’Agenas, dell’Aifa e dell’Istituto superiore della sanità. Alla Regione Puglia è stata riconosciuta, per l’anno 2016, una premialità di 212 milioni di euro per aver rispettato gli adempimenti e gli obblighi di legge. Per quanto riguarda invece la premialità 2017, è ancora in corso l’istruttoria del ministero Economia e finanze.
Questo il commento del governatore pugliese Michele Emiliano (foto): “Vengono premiati il durissimo lavoro di questi tre anni e il sacrificio del personale, oltre alla pazienza dei cittadini, che ci stanno consentendo di raggiungere, passo dopo passo, questi importantissimi risultati. Molte sono ancora le cose da fare, ma siamo sulla strada giusta, e andremo avanti nel nostro lavoro per superare tutte le inefficienze che abbiamo riscontrato”.
In tema di verifica dei Lea, la Puglia ha compiuto un balzo in avanti di 12 punti nei valori della relativa griglia: dai 169 del 2016 si è passati ai 181 del 2017; nel 2015, invece, si era fermi a quota 155. La Puglia si sta quindi avviando verso la media nazionale, che nel 2016 è stata di 182, mentre quella del 2017 non è ancora stata resa nota.
Passando alle note dolenti, una delle criticità segnalate è rappresentata dagli screening oncologici, in particolare quello del colon retto. La Regione, però, manifesta ottimismo in merito, sostenendo che la campagna di comunicazione avviata in ottobre e l’accordo con Federfarma porteranno risultati positivi nel 2019.
Redazione Nurse Times
Fonte: www.regione.puglia.it
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