Contuna il grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times
Giunge al nostro indirizzo mail [email protected] il lavoro di tesi della dott.ssa Natasha Bordoli, dal titolo “I benefici del dispositivo interattivo “SiSom” nell’identificazione dei sintomi nel bambino oncologico in età scolare”, laureatasi presso l’Università degli studi dell’Insubria nell’a.a. 2017-2018.
Abstract
La valutazione costante dei sintomi, fisici e psichici, nel paziente pediatrico oncologico, rappresenta una tematica fortemente attuale ma altrettanto difficile da gestire per medici ed infermieri. Spesso i bambini data la giovane età, stili di comunicazione differenti e capacità verbali poco sviluppate non riescono ad esprimere i propri pensieri, stati e disagi, come invece un adulto farebbe. I piccoli rischiano perciò che i loro sintomi restino sottovalutati e di conseguenza di ricevere una cura non adatta alle loro esigenze.
La seguente revisione della letteratura vuole indagare i benefici che lo strumento tecnologico e innovativo SiSom presenta nel far emergere i sintomi, fisici e psichici, nel bambino con un’età che va dai 6 ai 12 anni.
Per rispondere alla domanda è stata effettuata una ricerca di fonti sulle banche dati Medline, il cui portale è Pubmed della National Library e CINAHL. Dall’analisi dei cinque articoli reperiti si evince che Sisom rappresenti un valido strumento interattivo adatto ai più piccoli, facile e divertente da utilizzare in completa autonomia, utile nel far esprimere le percezioni dei bambini, sia fisiche che emotive. SiSom facilita inoltre la relazione d’aiuto e il coinvolgimento dei bambini come partecipanti attivi al processo di cura. Tuttavia emerge la necessità di studi futuri per implementare ulteriormente lo strumento, in campioni numericamente maggiori, mettendolo a confronto con le classiche scale di valutazione dei sintomi e soprattutto in ulteriori contesti sanitari come quello italiano.
Natasha Bordoli
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