Durante il tavolo nazionale sugli adempimenti trimestrali della sanità il governatore ha evidenziato i progressi compiuti dalla “sua” Regione.
Nel corso del tavolo nazionale al ministero dell’Economia sugli adempimenti trimestrali della sanità campana, il governatore Vincenzo De Luca ha riproposto formalmente la richiesta di deroga relativa ai punti nascita, annunciando che la proposta della Regione andrà oltre: “Nella redazione finale del Piano ospedaliero proporremo un rilevante aumento dei Dea di I livello. Tra questi, anche Polla, Sapri e Sarno”.
È stata inoltre ribadita l’istituzione del pronto soccorso a Sant’Agata dei Goti (Benevento). La versione conclusiva del Piano ospedaliero sarà elaborata dagli uffici della Direzione Salute della Regione e inviata a Roma entro una settimana, al fine di ottenere l’approvazione definitiva entro dicembre. Ciò consentirà di non bloccare i programmi relativi alle assunzioni di personale e di procedere a ulteriori stabilizzazioni di personale precario.
De Luca ha anche sollecitato il rapido sblocco del programma di edilizia ospedaliera relativa all’articolo 20, al di là dei grandi progetti, per consentire a decine di strutture ospedaliere di intervenire in tempi immediati. Per raggiungere l’obiettivo, a detta del governatore, bisogna accelerare e sburocratizzare l’approvazione di tali programmi.
Durante la riunione, infine, è stato certificato un vero e proprio salto in avanti per quanto riguarda i livelli di assistenza (Lea). Dai 106 punti del 2015 la Campania ha raggiunto quota 152 punti nel 2017. La Regione ha ribadito la propria richiesta, già formalizzata in estate, di fuoriuscita dal piano di rientro e di approvazione entro dicembre del piano triennale di accompagnamento, previsto per le Regioni che vengono fuori dal commissariamento.
Redazione Nurse Times
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