La protesta degli infermieri dipendenti dell’Ospedale, costretti a subire il più ignobile demansionamento non sembra arrestarsi.
In seguito al duro attacco del sindacato di categoria Nursing Up sarebbe stato trasmesso un comunicato firmato dalle sigle CGIL, CISL, UIL e FSI attraverso il quale si cercherebbe di giustificare molte attività imposte agli infermieri quali il lavaggio dei letti di degenza nel reparto di OBI/Medicina d’Urgenza per consentire il trasferimento dei pazienti dal pronto soccorso all’OBI ed il trasferimento dei degenti ricoverati allettati alle unità di Diagnostica.
Anche il trasporto delle provette dei prelievi al laboratorio sarebbe una competenza infermieristica, il tutto a discapito dell’attività infermieristica e, di conseguenza, dell’assistenza al cittadino.
Con l’intento di spiegare come tutto ciò non costituisca demansionamento, il segretario generale della CISL Fp di Siena e Grosseto Riccardo Pucci avrebbe dichiarato quanto segue:
“Gli infermieri, ce lo insegna la storia, sono sempre stati punto di riferimento per tutte le necessità del malato. Non è la laurea a fare la differenza ma la passione, la competenza, la dedizione e una buona organizzazione assistenziale che fanno la differenza per dare un’assistenza di qualità e un vero benessere organizzativo”.
Ancora una volta sarebbe stato rimarcato come, secondo tale esponente della sigla sindacale CISL, l’infermiere debba svolgere la funzione di autentico factotum della sanità.
A tale comunicato ha risposto Laura Rita Santoro, Responsabile regionale Nursing Up Lazio:
“Il comunicato stampa della triplice è contro la battaglia sul demansionamento del Nursing Up. È stato fatto di tutto pur di andare contro il Nursing Up, anche sfoderare la teoria del “povero paziente!”
Come se un infermiere, non demansionato, potesse nuocere alla salute del paziente.
Tutto anche a dispetto di studi scientifici che dicono tutt’altro, da quanto descritto dalla triplice.”
Seguiremo da vicino il susseguirsi degli eventi relativi a questa incredibile vicenda, con la speranza che le autorità competenti in materia, possano porre fine a questa incredibile situazione.
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