Nessun decesso in seguito ai botti di Capodanno 2019: secondo un primo bilancio sarebbero 39 i feriti in Italia, due dei quali in condizioni critiche.
Sono stati complessivamente 658 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco, in aumento rispetto ai 519 dello scorso anno.
Il primo incidente ha coinvolto un ragazzo a Napoli: poco prima della mezzanotte ha perso due dita di una mano riportando anche profonde ferite agli arti inferiori.
A Cesate, in provincia di Milano, un altro ragazzo è rimasto gravemente ferito pochi minuti dopo a causa dell’esplosione di un petardo riportando una grave ferita alla testa e agli arti superiori: la mano sinistra è stata letteralmente dilaniata dallo scoppio, rendendo necessaria l’amputazione. La destra invece, ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni.
Altri 37 feriti si sono registrati a Napoli e provincia, nessuno dei quali per arma da fuoco. Anche un’ambulanza in servizio urgente è stata bersagliata dal lancio di razzi e petardi. In provincia di Benevento, a Sant’Agata dei Goti, una donna di 37 anni versa in gravi condizioni dopo essere stata centrata in pieno petto da un razzo.
La donna si trovava in una tensostruttura dove erano in corso i festeggiamenti per il Capodanno. Il ferimento è avvenuto proprio allo scoccare della mezzanotte, quando qualcuno ha esploso il fuoco d’artificio.
Soccorsa e trasferita al pronto soccorso locale ha ricevuto le prime cure per poi essere trasferita all’ospedale Rummo di Benevento, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ha riportato gravi danni polmonari ed è in pericolo di vita, in prognosi riservata.
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