Ancora un incredibile episodio di violenza è stato denunciato dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”. Si tratta dell’aggressione numero 19 dell’anno in corso.
Ho fretta! devo passare!”
Questo è quanto si sono sentiti gridare gli operatori del 118 della postazione Ascalesi oggi alle ore 15.05. Si trovavano in corso Umberto per soccorrere un paziente. Vista la gravità della situazione, l’autista ha fermato il mezzo di soccorso al centro della carreggiata.
Mentre il team di soccorritori era intanto a prestare soccorso al ferito, uno scooterista frettoloso avrebbe iniziato a suonare ripetutamente il clacson urlando i peggiori improperi nel confronto di autista e infermiere.
Dopo aver posizionato la moto sul cavalletto, l’uomo, sempre più spazientito si sarebbe tolto il casco avvicinandosi minacciosamente alla scena dell’incidente.
Ad avere la peggio è stato l’autista, aggredito sia verbalmente che fisicamente; sarebbe prima stato strattonato ripetutamente e poi minacciato di morte. Per tutelare la propria incolumità l’uomo sarebbe stato costretto a rincudersi nel vano guida dell’ambulanza, mentre, dall’esterno del mezzo, lo squilibrato ha continuato ad offendere l’autista ed i suoi defunti minacciandolo di morte una seconda volta
“Hanno fretta…….sempre perché il problema non riguarda loro direttamente, se fosse stato un parente dell’aggressore si poteva anche fermare tutto il traffico di Napoli!”, racconta la vittima dell’aggressione.
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