Avrà luogo a Mesagne (BR) il 16 Maggio 2019 presso il Convento dei Cappuccini in Via Reali di Bulgaria, nella sala Conferenze ISBEM un corso con tema relativo al trattamento dei pazienti affetti da patologia psichiatrica, focalizzando il Convegno sulla evoluzione procedurale e normativa che ha caratterizzato questi anni il tema “Dalla Legge 180/78 ad oggi”
Con Legge Basaglia si intende in Italia la legge 13 maggio 1978, n. 180, in tema di “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”. Alla legge è associato comunemente il nome di Franco Basaglia (psichiatra e promotore della riforma psichiatrica in Italia.
Le tappe salienti che portarono alla riforma “Basaglia”, sono state numerose ed attualmente vi sono riforme che ne calcano l’inopinabile importanza.
Ad esempio 31 marzo 2015 è entrata in vigore la Legge 81/2014 che ha decretato la definitiva e storica chiusura dei sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari in Italia.
Con tale legge viene tracciato un nuovo assetto assistenziale che prevede la messa in funzione di strutture alternative ai vecchi ospedali, quali le Residenze per Emissione delle Misure di Sicurezza (REMS), ma soprattutto viene promosso un nuovo approccio curativo-riabilitativo nei confronti della persona affetta da disturbo mentale autrice di reato, pericolosa socialmente, approccio finalizzato al recupero sociale con tempi misurati sui bisogni assistenziali personalizzati.
Dopo aver descritto sinteticamente quanto accade all’estero, il lavoro evidenzia gli aspetti positivi della legge che, nel suo complesso, è da considerare innovativa e ineludibile.
Vengono passate in rassegna le principali criticità, quali: la mancata riforma del codice penale; l’equazione ritenuta non corretta tra infermità mentale e malattia mentale e pericolosità sociale; l’accertamento della pericolosità sociale, in base alle sole qualità soggettive della persona; la creazione delle REMS, ritenute costose e impostate principalmente su criteri di sicurezza e meno su quelli della cura e della riabilitazione, il ritardo nella loro costruzione e il ricorso a strutture residenziali alternative; i confini incerti della responsabilità professionale.
Vengono poi proposte diverse azioni che possono sostenere l’applicazione della Legge 81: azioni informative rivolte alla popolazione; azioni formative per gli operatori; potenziamento dell’attenzione sulla popolazione forense; attuazione di protocolli d’intesa e collaborazione con la magistratura.
Viene sollecitato un impegno fattivo delle società scientifiche nell’affrontare tale tematica, con particolare riferimento alle società che si occupano di riabilitazione, coinvolte nelle problematiche relative all’identificazione dei percorsi di cura e riabilitazione che seguono al superamento degli OPG.
Durante il Corso saranno trattati altri temi relativi all’intervento del Sistema di Emergenza territoriale in caso di TSO e successivamente vi sarà una disquisizione di casi clinici.
Per info:
Accreditato per 100 Infermieri e Inf. P
Responsabili Sciet.: B. Pastore,
Relatori: A. Camassa, V. Paladini,
Lenoci, C. Mandriota, A. Laghezza.
Contributo organizzativo:
- Soci CNAI , in regola con iscrizione anno 201
- Infermieri e Infermieri Pediatrici:
- Studenti (max 20 del III° anno):gratuito
- Altre Professioni, uditori:
Per informazioni contattare:
DOMENICO VENERITO
MIMMA GALASSO
LIA PAPADONNO
TEODORO FRANCIOSO
NUNZIA BARLETTA
MINO PASTORE
SIMONA FUDA
3493951848 [email protected]
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CALABRESE Michele
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