Il record conseguito dall’infermiera Jessica Anderson non è stato convalidato dal “Guinness World Record”. A nulla sono valse le proteste della professionista:«Non aveva il grembiule bianco con il classico berrettino».
L’atleta ha partecipato alla corsa con la divisa che realmente utilizza in sala operatoria nonostante uno dei requisiti per battere il record fosse un abbigliamento diverso. Indossando la propria cappa blu e relativi pantaloni in tinta ha compiuto una «leggerezza» che le è costata il primato ufficiale di maratoneta-infermiera più veloce della storia riconosciuta dal Guinness World Records.
Jessica Anderson, che lavora come infermiera presso il pronto soccorso della Royal London Hospital, ha infatti chiuso la London Marathon di domenica scorsa in 3:08:22, 32 secondi in meno del precedente record.
La donna ha quindi presentato ricorso, senza però ottenere giustizia. «In merito a questo record l’uniforme deve includere: un abito da infermiera blu o bianco, un grembiule bianco e il tradizionale berretto» hanno precisato. Jessica Anderson ha provato a reagire, ma inutilmente. «Sono rimasta parecchio sorpresa quando ho saputo che avevano respinto il mio primato e ho inviato una email chiedendo loro di riconsiderare, ma mi è stato detto di no».
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