Home NT News ICE: il tuo telefonino può salvarti la vita
NT News

ICE: il tuo telefonino può salvarti la vita

Condividi
ICE: un numero di telefono può salvarti la vita
Condividi

L’associazione Belice Soccorso ha lanciato un’idea su Facebook: inserire nella rubrica del cellulare una o più persone subito individuabili e contattabili dai soccorritori in caso di incidente stradale.

“Gli operatori delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, in occasione di incidenti stradali, i feriti hanno con loro un telefono portatile. Tuttavia, in occasione di interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica. Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l’idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d’urgenza sotto uno pseudonimo predefinito: lo pseudonimo internazionale conosciuto ICE (In Case of Emergency). È sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare utilizzabile dagli operatori delle ambulanze, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorritori. In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali”.

Con questo messaggio, postato su Facebook, l’associazione Belice Soccorso si fa portavoce di tutti gli operatori delle ambulanze che hanno segnalato la difficoltà di rintracciare i familiari delle persone coinvolte negli incidenti stradali. L’idea di uno o più numeri contrassegnati dallo pseudonimo ICE, da inserire tra i contatti della rubrica e da chiamare in caso d’emergenza, anche a telefono bloccato, è stata lanciata dal paramedico inglese Bob Brotchie.

Un’idea semplice ma efficace. Un famigliare o una persona amica può infatti essere di grande aiuto agli operatori, fornendo loro informazioni vitali, come il gruppo sanguigno, eventuali allergie a medicinali o terapie in corso. Eppure, in Italia, qualcuno ha avuto da ridire, sostenendo che “sbirciare” nella rubrica del telefonino altrui costituirebbe, anche in questi casi, una violazione della privacy. Un’altra buona idea potrebbe essere quella di scrivere ICE e numero della persona da contattare su un foglietto di carta da inserire tra il telefono e la custodia, oppure nel portafoglio.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Ctu e Ctp al Tribunale di Firenze: ecco il bando del corso abilitante per infermieri.
NT NewsRegionaliToscana

Asl Toscana Nord Ovest condannata: maxi risarcimento per 4,5 milioni per negligenze nel parto

Il Tribunale di Pisa rileva omissioni nella sorveglianza fetale nel travaglio del...

Congresso nazionale Gitmo, premio alla carriera per otto infermiere del San Matteo di Pavia
ConcorsiLavoroNT News

San Matteo Pavia: concorso pubblico per 100 infermieri a tempo indeterminato 

Concorso pubblico IRCCS San Matteo: 100 posti (30 riservati a volontari FF.AA.),...

Forum Mediterraneo 2023 in Sanità: video intervista a Barbara Mangiacavalli
FNopiInfermieriNT News

Infermieri e assistenti sociali fondamentali per il benessere di ogni persona

Rinnovato il protocollo Cnoas-Fnopi: “Insieme faremo la differenza” Nelle corsie degli ospedali,...

NT News

Sanità. Titoli conseguiti all’estero. FNO TSRM e PSTRP: “Stop all’esercizio professionale in deroga”

Diego Catania, FNO TSRM e PSTRP: “Stop all’esercizio in deroga, serve tutelare...