Il giovane lavora con i genitori da un mese. Con un cartello avvisa delle sue difficoltà e suggerisce ai passanti come relazionarsi con lui
“Buongiorno, mi chiamo Roberto e sono il vostro giornalaio. Ho l’autismo, vi chiedo di essere pazienti”. Quest’avviso è comparso davanti all’edicola del quartiere Soccavo a Napoli. A scriverlo, Roberto, un ragazzo autistico di vent’anni, che da un mese vende i giornali insieme ai genitori. Sono stati proprio loro ad avere l’idea di avvisare con un cartello i clienti: infatti Roberto soffre di un autismo relazionale, quindi chi lo vede non sospetterebbe mai delle sue difficoltà.
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