Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa firmato da Marco Menicucci, Roberto Volpi e Brunello Fidanzi, coordinatori rispettivamente di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl.
In data 20/06/2019 si è tenuta a Massa una riunione delle delegazione trattante per il comparto Cgil FP- Cisl Fp – Uil Fpl – Fiasl – Rsu e Azienda Usl Nord Ovest. Di fronte a una proposta dell’Azienda sul fabbisogno del personale, ritenuto insufficiente per far fronte alla storica carenza organica, non solo infermieristica e di operatori socio-sanitari, ma di tutto il personale (tecnici di Radiologia, tecnici sanitari, tecnici di laboratorio,tecnici della prevenzione e amministrativi). Tutta la delegazione trattante ha deciso di “rompere il tavolo di trattative” e dichiarare lo stato di agitazione, che sarà ratificato dalle assemblee del personale stesso, in programma nei prossimi giorni.
Ci sorprende in modo curioso come il sindacato Nursind, che partecipa alle trattative solo come membro Rsu, pur non essendo firmatario del Ccnl del 24/05/2018, abbia sentito la necessità di uscire subito sui giornali a dare la notizia dello stato di agitazione della Usl Toscana Nord Ovest, forse solo per propaganda e visibilità che altrimenti non avrebbe. Sarebbe stato più corretto e utile uscire sulla stampa unitariamente con gli altri sindacati, che di concerto hanno preso una stessa posizione. E tutto questo dopo aver consultato i lavoratori nelle varie assemblee del personale interessato, già programmate.
Come al solito, il Nursind si distingue come sindacato attento solo ai bisogni di una parte di lavoratori del Ssn, rivendicando anche parti del Ccnl che hanno ripudiato strumentalmente in campagna elettorale Rsu, come “tempo cambio consegna e cambio divisa”, che tra l’altro non è stato oggetto di rottura.
Redazione Nurse Times
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