Migliorano le condizioni dei primi casi di coronavirus accertati in Italia. Si tratta dell’uomo cinese che, insieme alla moglie, è ricoverato presso l’ospedale Spallanzani di Roma.
Si è negativizzato anche il giovane ricercatore trasferito dalla Cecchignola, il quale è in attesa di dimissione dall’ospedale in data odierna, dopo essere stato trasferito dalla terapia intensiva ad un reparto ordinario ma sempre in isolamento da alcuni giorni.
L’uomo non necessita di terapia farmacologica, si alimenta e sta effettuando la riabilitazione motoria. La moglie invece è ancora ricoverata in terapia intensiva ma è in respiro spontaneo.
“Non è più intubata e non ha più bisogno di assistenza respiratoria. Rimane ancora in rianimazione per risolvere qualche problema legato alle sue comorbilità”, spiegano i medici dello Spallanzani.
Un ringraziamento particolare è giunto dalle autorità cinesi, attraverso un delegato dell’ambasciata cinese.
“Esprimiamo il massimo rispetto ai medici e agli infermieri dello Spallanzani che hanno fatto grandi sforzi per salvare i due pazienti cinesi. Medici e infermieri, con i loro sforzi, hanno trattato i due signori in pericolo fino alla completa guarigione”.
Anche la figlia dei due pazienti, giunta in Italia in seguito al loro ricovero, ha voluto esprimere i suoi più sinceri ringraziamenti ai medici e agli infermieri che si stanno prendendo cura dei suoi genitori.
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