Ieri il medico è risultato positivo al test. Ha qualche linea di febbre, ma è in buone condizioni.
Un medico anestesista dell’ospedale San Paolo di Milano è risultato positivo al test del nuovo coronavirus. Aveva presentato i primi sintomi mercoledì , quando è stato sottoposto al tampone, e l’esito è arrivato la mattina seguente. Ora è ricoverato in isolamento nello stesso ospedale, che ha avviato la sanificazione straordinaria del blocco operatorio. Ha qualche linea di febbre, ma è in buone condizioni.
Sarà lo screening a dire se abbia contagiato altre persone: circa in 100, tra infermieri, medici e pazienti, sono stati a loro volta sottoposti al tampone. Non si tratta del primo caso interno in un nosocomio milanese: al Policlinico un dermatologo aveva contratto il coronavirus e, successivamente, quattro specializzandi entrati in contatto con lui erano risultati positivi al test.
La situazione è complicata soprattutto in provincia di Cremona, il territorio più colpito dal nuovo coronavirus dopo il Lodigiano. Mercoledì 26 febbraio il conto dei ricoverati per Covid-19 ammontava a 81 persone, di cui la metà con polmoniti. Nel Cremonese, però, i posti letto per la terapia intensiva erano pochi e si è reso necessario il trasferimento di alcuni pazienti altrove. Ad esempio al San Matteo di Pavia o al Niguarda di Milano.
Redazione Nurse Times
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