È stato arrestato questo pomeriggio il medico di famiglia leccese che si è reso responsabile dell’aggressione ai danni di un paziente di 87 anni, immortalata da alcuni cittadini con lo smartphone.
Vincenzo Refolo ha preso a schiaffi l’anziano spintonandolo fino a farlo cadere a terra per continuare a calciarlo ripetutamente fino a provocargli diverse ecchimosi al volto e la frattura di alcune costole. Solo l’intervento di una donna che ha assistito alla scena ha permesso di evitare il peggio alla vittima.
Ieri pomeriggio i carabinieri hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare ai domicliari al medico di medicina generale, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Giulia Proto.
Dovrà rispondere dall’accusa di lesioni aggravate da motivi abietti e futili aggravate dalla qualifica di pubblico ufficiale.
Refolo si è difeso dichiarando di essere stato precedentemente insultato e colpito più volte con una stampella dell’anziano, poiché una ricetta compilata dallo stesso non sarebbe stata ritenuta valida in un ambulatorio.
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