Le prove scritte si sono svolte dal 13 al 16 aprile. L’Ente ha dovuto snellire le procedure per conciliare la normativa generale con quella speciale in tempo di pandemia.
Estar, l’Ente di supporto tecnico amministrativo regionale della Toscana, ha pubblicato sul proprio sito i risultati delle prove scritte e pratica del concorso per infermieri, a cui hanno partecipato 6.452 candidati. Le prove si sono svolte dal 13 al 16 aprile scorso, a poco più di un mese dalle iscrizioni. Contrariamente a quanto fatto in passato, in quest’ultimo concorso si è deciso di eliminare la prova preselettiva, sottoponendo ai candidati direttamente le domande predisposte dalla commissione di esperti infermieri delle aziende sanitarie toscane, incaricata della valutazione.
Sono 2.363 i candidati che, avendo superato le prove, sono stati ammessi all’orale, in programma entro la fine di maggio. A loro si potranno aggiungere i 37 candidati che non hanno potuto sostenere le prove insieme agli altri perché in isolamento o quarantena per Covid e che saranno quindi riconvocati prima dell’orale per una nuova sessione di prove scritta e pratica.
Nell’organizzare il terzo concorso per infermieri dal 2016, Estar ha dovuto conciliare la normativa generale sui concorsi, volta a tutelare equità e trasparenza delle procedure, con la normativa speciale in tempo di pandemia. Oltre a consentire la sessione suppletiva e ad adottare tutti i protocolli di distanziamento e sanificazione, ha dunque snellito ulteriormente le procedure di svolgimento delle prove per far stazionare il meno possibile i candidati nei locali del concorso.
Ad esempio non è stato chiesto ai candidati di inserire in tre distinte buste le prove svolte e la scheda con i loro dati (come si fa di solito), ma questi sono stati raccolti e sigillati dal personale di sorveglianza in tre momenti distinti, collegandoli tra loro solo dopo la correzione delle prove grazie a un codice a barre, assegnato in modo casuale e univoco, così da garantire l’anonimato e la rintracciabilità delle prove. In questo modo, nonostante le enormi difficoltà legate alla pandemia, la Toscana avrà entro giugno una nuova graduatoria di infermieri, dopo la graduatoria di 3.700 infermieri del 2020 e la graduatoria di circa 2.500 del 2016, quando si candidarono in 16mila.
“Ancora una volta Estar – spiega il direttore Monica Piovi – permetterà al Sistema sanitario di contare su un numero significativo di nuove risorse di personale infermieristico, selezionate per garantire la migliore qualità, anche in relazione ai contesti organizzativi specifici della Toscana e agli scenari introdotti dalla pandemia, così come è avvenuto con il concorso concluso a febbraio 2020, che ha inserito nelle aziende sanitarie toscane quasi 3.200 infermieri a tempo indeterminato, essenziali per la risposta alla pandemia. La capacità di Estar di concludere l’intero percorso in poco più di tre mesi, potrà anche in futuro garantire la continuità nell’afflusso di nuove risorse infermieristiche”.
Aggiunge Piovi: “Quella dei concorsi di Estar è una macchina organizzativa ben rodata, che consente di rispondere in tempi utili alle necessità di selezione di nuovo personale. Nello specifico del personale infermieristico, l’organizzazione frequente di concorsi consente l’ingresso costante di nuovi laureati nel sistema, dando loro una concreta opportunità di essere assunti a tempo indeterminato, con solide prospettive di carriera. Posso già anticipare che siamo pronti ad organizzare un nuovo concorso sulla base dei bisogni che le aziende ci potranno presentare in un prossimo futuro, se necessario anche il prossimo anno”.
Redazione Nurse Times
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