L’obiettivo è creare consapevolezza in merito a una patologia cronica che colpisce 11 milioni di europei e oltre 600mila italiani, in particolare anziani.
In occasione della Settimana mondiale del ritmo cardiaco, celebrata ogni anno grazie all’impegno dell’Arrhythmia Alliance, la Johnson & Johnson Medical Spa, leader in Italia per i dispositivi medicali, lancia al pubblico Conosci il Ritmo, il sito web della divisione Biosense Webster, che ha l’obiettivo di “promuovere una campagna di sensibilizzazione completamente digitale e testimoniare l’impegno dell’azienda nel mettere sempre più al centro le necessità dei pazienti lungo tutto il percorso di diagnosi e cura, anche grazie all’ausilio delle tecnologie digitali”, come si legge in una nota della stessa J&J.
Conosci il Ritmo vuole quindi creare consapevolezza sulla fibrillazione atriale, patologia cronica che colpisce oggi ancora 11 milioni di europei e oltre 600mila italiani, in particolare anziani, poiché strettamente correlata all’invecchiamento della persona e quindi del cuore. Spesso però gli stessi pazienti non sono consapevoli di soffrirne. Il sito fornisce dunque informazioni utili e facilmente accessibili sulla patologia, dalla diagnosi, e quindi le modalità per riconoscerne i sintomi più comuni, all’eventuale preparazione per la prima visita con il proprio medico, nonché alla presentazione generale delle diverse opzioni di trattamento.
“Abbiamo concepito il sito sulla base di evidenze condivise e consolidate dalla comunità scientifica e, grazie all’esperienza e alla spinta innovativa della divisione Biosense Webster di Johnson & Johnson Medical Spa, siamo riusciti a farne un ausilio fondamentale nel percorso di cura che compiono i pazienti affetti dalla fibrillazione atriale, dall’autodiagnosi all’informazione sulle opzioni di trattamento – spiega Francesca Carlini, Biosense Webster Leader per il gruppo in Italia –. Soprattutto in questo momento di ripartenza crediamo moltissimo nella collaborazione con gli operatori sanitari e con i pazienti stessi nel ripensare l’intero percorso e i tradizionali luoghi di cura, cercando di concepire soluzioni digitali in grado di fornire assistenza e supporto ai pazienti anche virtualmente. La Digital Health ci offre l’opportunità di efficientare le risorse del sistema sanitario per puntare al trattamento di molti più pazienti. Il paziente viene così costantemente seguito, seppur da remoto, potendo godere di una migliore qualità di vita”.
Redazione Nurse Times
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