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Coronavirus, attacco social dei no vax ai sindacati medici del Friuli Venezia Giulia

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Piemonte, finiti i fondi per gli extra a infermieri e medici vaccinatori
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Commenti durissimi per un comunicato congiunto diffuso per condannare gli operatori sanitari non vaccinati.

Ha scatenato una piccola bufera social il comunicato, pubblicato sulla pagina Facebook del segretario di ANAAO ASSOMED, Valtiero Fregonese, e su quella privata del presidente dell’AAROI EMAC, Alberto Peratoner. Un comunicato congiunto con cui le organizzazioni sindacali della dirigenza medica del Friuli Venezia Giulia si sono schierate compatte contro i professionisti sanitari non vaccinati che, con il proprio esempio o con dichiarazioni, hanno contribuito a diffondere paure e dubbi sui vaccini anti-Covid. Il loro post, infatti, è finito nel mirino di alcuni no vax, più o meno militanti, che hanno rilasciato decine di commenti sprezzanti, infarciti di insulti e attacchi vari.

Ma andiamo con ordine e leggiamo, di seguito, il testo della nota intersindacale (firmata da Alberto Peratoner per AAROI EMAC, Valtiero Fregonese per ANAAO ASSOMED, Antonio Maria Miotti per ANPO ASCOTI FIALS MEDICI, Nicola Cannarsa per CISL, Stefano Smania per FASSID, Calogero Anzallo per FP CGIL, Roberto Cesanelli per FVM, Stefano Vita per UIL MEDICI).

COMUNICATO INTERSINDACALE OOSS DIRIGENZA MEDICA FVG
Le seguenti OOSS, che rappresentano il 70% dei dirigenti medici e sanitari del FVG, esprimono fortissimo SDEGNO E VIVISSIMA PREOCCUPAZIONE ED INCREDULITÀ per la normalità con cui questo Governo regionale sta tollerando, ammettendo e legittimando la possibilità che professionisti sanitari, anche di un certo rilievo, POSSANO LIBERAMENTE DICHIARARE di NON VOLERSI VACCINARE CON I VACCINI ATTUALMENTE DISPONIBILI.
TANTO È OFFENSIVO NEI CONFRONTI DI TUTTI I COLLEGHI E DI TUTTI I CITTADINI CHE SI SONO GIÀ VACCINATI, è contrario alla normativa vigente, è sprezzante nei confronti della politica sanitaria stessa di questa Regione, così fortemente e positivamente impegnata in questi mesi di campagna vaccinale, è estraneo e contrario a qualsiasi più semplice e chiara evidenza scientifica ed è un MESSAGGIO PERICOLOSISSIMO PER GLI OPERATORI SANITARI ANCORA DUBBIOSI E PER LA POPOLAZIONE IN TOTO.
Ci dissociamo completamente da questa condotta, richiamiamo i colleghi tutti ad un comportamento etico e deontologicamente inappuntabile e chiediamo al Presidente FEDRIGA ED AI PRESIDENTI DEGLI ORDINI DEI MEDICI DI DISSOCIARSI da un tanto e di PRENDERE LE ADEGUATE MISURE AFFINCHÈ CHI HA SBAGLIATO PAGHI.

Tra i commenti più duri ce n’è uno che recita: “Lo sdegno e la vivissima preoccupazione li sucitate voi, che senza vergogna parlate da nazisti sprezzanti della libertà e del diritto inalienabile al consenso alle terapie che tutti gli uomini hanno, a prescindere dalla loro professione… Allo sdegno per le vostre parole di attacco ai più elementari diritti inalienabili dell’uomo si unisce la beffa dei risultati disastrosi di questi falsi vaccini, terapie geniche sperimentali, con un aumento esplosivo di positivi e terapie intensive proprio tra gli operatori sanitari vaccinati”.

I firmatari del comunicato intersindacale hanno ovviamente condannato la violenza di tali commenti, definendoli un atto grave ai danni di tutta la categoria medica e ricevendo attestati di solidarietà da molti colleghi.

Redazione Nurse Times

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