Avevano lasciato un paziente alla sua destinazione al quinto piano dell’ospedale, poi avevano ripreso l’ascensore con la barella vuota. E l’ascensore è precipitato nel vuoto, rimanendo bloccato e incastrato al piano di sotto dopo il distacco del soffitto. E’ lo scenario dell’episodio ricostruito dall’organizzazione sindacale Cub Sanità e che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi all’ospedale Santissima Annunziata a Ponte a Niccheri.
La segnalazione arriva con un comunicato stampa. “Erano circa le 19 – vi si legge – quando gli operatori addetti al trasporto dei pazienti, dopo aver portato un paziente in barella nell’apposito ascensore, hanno ripreso l’ascensore con la barella vuota per tornare al pian terreno dal quinto piano. Premuto il tasto hanno sentito un forte rumore e sentito crollare l’ascensore nel vuoto, mentre la porta interna si spostava e il soffitto si staccava”.
“L’ascensore – prosegue la nota – è poi rimasto bloccato e incastrato al piano di sotto. Gli operatori sono rimasti chiusi nell’ascensore per più di un’ora ed è occorso l’intervento dei vigili del fuoco, per poterli fare uscire con delle corde. Un evento gravissimo, che si è risolto per fortuna solo con grande paura e che non ha visto coinvolti i pazienti”, considerano i rappresentanti sindacali richiamando alla puntuale e minuziosa manutenzione degli impianti.
La Asl Centro per parte sua fa sapere che sono in corso “gli accertamenti tecnici per stabilire l’effettiva dinamica dell’accaduto”. In una nota si specifica che: “Da un primo esame dello stato dei luoghi e dalle informazioni trasmesse da parte della ditta di manutenzione, sembrerebbe essersi trattato di un danneggiamento occorso al dispositivo ‘operatore porte’ che potrebbe aver determinato, alla ripartenza, un possibile sobbalzo della cabina, certamente non riferibile a rottura, malfunzionamenti o altri inconvenienti degli organi strutturali di sospensione della cabina, nè di quelli di esercizio nè di sicurezza (funi e dispositivi anticaduta)”.
Regolarmente effettuata risulta la manutenzione da parte della ditta affidataria del servizio, mentre ultima verifica effettuata dall’ente di controllo è del 14 Aprile scorso ed ha avuto esito favorevole.
L’episodio è stato subito oggetto di intervento a Palazzo Vecchio da parte dei consiglieri comunali Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune che con Sonia Redini di Per una Cittadinanza Attiva di Bagno a Ripoli si uniscono “alla richiesta di un intervento attento e urgente di tutti i livelli istituzionali” soprattutto poiché “da tempo le lavoratrici e i lavoratori denunciano situazioni di forte stress e insicurezze”.
Redazione Nurse Times
Fonte: quinewschieti.it
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