Si era presentato in un centro di emodialisi per sottoporsi al consueto trattamento ma alla fine è stato arrestato per molestie sessuali, lesioni, resistenza, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale.
A finire in manette nei giorni scorsi è stato un uomo di 35 anni, bloccato dai poliziotti dopo avere – stando a una prima ricostruzione – mostrato i genitali alle infermiere e picchiato un operatore della struttura che si trova nella zona di piazza Indipendenza.
Erano all’incirca le 17 quando l’uomo, originario della Nigeria, si è seduto nella sua poltrona per eseguire la dialisi. A un certo punto il 35enne, per ragioni ancora da chiarire, si sarebbe abbassato i pantaloni mostrando il pene alle infermiere che lo hanno subito rimproverato chiedendo a un collega di intervenire.
L’infermiere avrebbe cercato di farlo ragionare invitandolo a ricomporsi, ma dopo parole grosse e attimi di tensione si è beccato un pugno che gli ha provocato una frattura del setto nasale.
Nel frattempo il personale della struttura ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento della polizia. Gli agenti delle volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico hanno raggiunto il centro di emodialisi.
Con non poche difficoltà i poliziotti sono riusciti a immobilizzare l’uomo che avrebbe cercato di aggredire anche loro con calci e pugni prima di essere ammanettato e portato in questura. Successivamente il nigeriano è stato portato in tribunale dov’è stato giudicato per direttissima.
Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo per lui l’obbligo di dimora. L’infermiere aggredito è stato accompagnato in ospedale dove i medici hanno stabilito per lui una prognosi di oltre 20 giorni.
Fonte: Palermotoday
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