Il Ministero della Salute, con determina del 23 Settembre 2021, ha inserito ufficialmente nell’elenco delle società scientifiche e delle associazioni tecnico-scientifiche, il nostro Coordinamento Infermieri Volontari Emergenze Sanitarie.
Il CIVES O.d.V. che per anni ha posto tra i propri obiettivi, quello della Ricerca e della Divulgazione di materiale tecnico-scientifico, è fiero di entrare a far parte di questo elenco ministeriale.
Nell’elenco risultano iscritte 410 società e associazioni tecnico-scientifiche delle professioni sanitarie. Il CIVES, con il raggiungimento di questo traguardo, apre nuove prospettive di crescita culturale per i soci.
”In qualità di Presidente Nazionale di questa associazione, mi auguro per il futuro, di partecipare alla crescita sempre più centrale della cultura infermieristica italiana. Questo lavoro, che si pone in simbiosi e in coordinamento con tutte le altre associazioni infermieristiche che da tempo fanno ricerca e contribuiscono alla crescita professionale.
Inoltre, devo esprimere i miei ringraziamenti alla Presidente Dott.ssa Barbara Mangiacavalli, a tutto il Comitato Centrale della Fnopi, al Direttivo nazionale CIVES O.d.V. e all’assemblea dei soci della nostra associazione.
Quest’ultimi hanno indirizzato e supportato l’associazione su questa nuova prestigiosa strada. Il CIVES conferma il proprio impegno nei confronti della Popolazione, della Ricerca e della Professione Infermieristica, con l’obiettivo di portare contributi importanti nel corso dei prossimi anni.”
Il Presidente Nazionale CIVES O.d.V., Dott. Maurizio Fiorda
Ultimi articoli pubblicati
- Medicina senza test: niente boom di iscritti nel primo anno. Il 70% sono donne
- Caos al CDC: dimissioni e proteste dopo la nomina del no vax O’Neill, il ‘non medico’ voluto dalla politica
- Paziente muore in ospedale, familiari assaltano i medici: decisione della Cassazione
- Cicia (Opi Salerno) su assistente infermiere: «supporto concreto, non sostituzione»
- Corso Ecm (4,5 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Tra evidenza ed esperienza per un approccio condiviso nel carcinoma prostatico metastatico”
Lascia un commento