Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità ne ha parlato durante il suo interveto all’evento dal titolo “Planetary e Amr. Verso una nuove strategia per affrontare le sfide di salute globale”.
“Per l’antimicrobico-resistenza abbiamo un piano. Abbiamo messo in piedi un sistema di sorvegliata, collegato anche al Covid, che parla di casistica, di monitoraggio, sequenziamenti di situazione epidemiologica anche livello ambientale, per la gestione del rischio. E questo piano è una grande opportunità da traslare, una volta finita la pandemia, anche nei confronti dell’antimicrobico resistenza. E c’è anche il tema della gestione del rischio, noi stiamo valutando l’efficacia delle misure adottate durante la pandemia, e questo è uno degli approcci scientifici necessari per capire se le scelte che facciamo hanno un impatto. E’ importante avere dei professionisti sempre pronti ad affrontare l’emergenza”. Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), intervenuto all’evento dal titolo “Planetary e Amr. Verso una nuove strategia per affrontare le sfide di salute globale”, realizzato da The European House – Ambrosetti con il contributo di Pfizer e di bioMérieux.
“Dal punto di vista dell’uso di antibiotici – ha continuato Brusaferro –, in base ai dati, l’Italia ha margini di miglioramento significativi e presenta una grande differenza tra regioni. Si è dotata di un piano di contrasto all’antibiotico-resistenza, che stiamo rinnovando, e disponiamo di una serie di strumenti, anche messi a punto in pandemia, che potranno aiutare in futuro. Per contrastare l’antibiotico-resistenza dobbiamo affrontare il problema non solo dal punto di vista umano, ma anche ambientale e animale, in base al concetto di One Health. La salute è un unicum e questo è un grande insegnamento della pandemia”.
Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha inviato un messaggio per l’occasione: “Bisogna aprire una nuova stagione di investimenti per il Servizio sanitario nazionale. E provare ad avere una nuova visione, la strategia One Health, quella che mette insieme esseri umani, ambiente animali è quella giusta. L’antimicrobico resistenza è il tema di oggi, dobbiamo investire nella ricerca. Ci dobbiamo lavorare insieme, con sinergie tra pubblico e privato. I vaccini, le conquiste degli ultimi mesi sono il risultato straordinario delle sinergie. Dobbiamo mettere a sistema le potenzialità della ricerca, insieme le attività del privato con il pubblico. Rovesciare la crisi di questo tempo in una opportunità di rilancio: le condizioni per farlo ci sono. Serve un patto globale come stiamo facendo con il G20 per la ripartenza globale”.
Redazione Nurse Times
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