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Friuli Venezia Giulia, “Professioni sanitarie escluse da avviso per direttore di Struttura complessa dei Distretti Asugi”

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Friuli Venezia Giulia, "Professioni sanitarie escluse da avviso per direttore di Struttura complessa dei Distretti Asugi"
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La denuncia arriva dal consigliere regionale Andrea Ussai (M5S), che annuncia “un’interrogazione per capire direttamente dall’assessore Riccardi le motivazioni che hanno portato a restringere la platea di partecipanti”.

“A nemmeno un mese dall’audizione degli Ordini degli infermieri, in cui l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, si è vantato per la nomina di un infermiere come responsabile del Distretto sanitario di Udine, arriva l’avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico di direttore di Struttura complessa dei quattro Distretti sanitari di Asugi (due a Trieste, due nell’Isontino), in cui le professioni sanitarie vengono escluse”. Così Andrea Ussai (foto), consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia (M5S).

“L’avviso, in applicazione dell’atto aziendale di Asugi, prevede infatti tra i requisiti di partecipazione l’iscrizione solamente all’Ordine dei medici, nelle discipline di organizzazione dei servizi sanitari di base, di igiene epidemiologica e sanità pubblica, di medicina interna e geriatria – spiega Ussai -. In questo modo si mandano all’aria competenze acquisite in anni di esperienza da professionisti che sanno come si fa salute nel territorio, considerato che a Trieste la presenza di infermieri a capo dei distretti era già una realtà consolidata. Non vorremmo che questa scelta significhi che i posti siano già assegnati”.

E ancora: “Presenteremo un’interrogazione per capire direttamente dall’assessore le motivazioni che hanno portato a restringere la platea di partecipanti, con la speranza che l’avviso pubblico venga ritirato e che ci sia la possibilità di tornare sui propri passi. Sarebbe anche interessante sapere cosa ne pensano gli Ordini degli infermieri, blanditi pochi giorni fa e ora tagliati fuori da questa opportunità”.

Redazione Nurse Times

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