Nonostante un’infortunio a suo dire invalidante, Lois Cartridge non si è certo risparmiata sul pianio fisico. E ora dovrà pagare 20mila sterline per evitare il carcere.
Il colpo di frusta causato da un incidente stradale nel 2018, a suo dire, sarebbe stato così invalidante da non consentirle di lavorare adeguatamente per ben quattro anni. Eppure, per tutto questo tempo, Lois Cartridge, 24enne impiegata contabile di Bournemouth (Inghilterra), non è rimasta certo con le mani in mano. Anzi, è riuscita a compiere svolgere attività impegnative anche per una persona senza problemi fisici, come scalare il ponte di Sydney, nuotare con i delfini e fare corse a ostacoli. Il tutto documentato dalla pubblicazione di foto sui suoi profili social.
E proprio quelle foto hanno fatto sorgere grossi dubbi sulla reale entità dell’infortunio subito dalla ragazza. Per scalare il ponte di Sydney, ad esempio, oltre a sopportare 20 ore di volo, bisogna arrampicarsi per tre ore fra putrelle di ferro che portano a un altezza di 134 metri. Scalata effettuata per di più in notturna: vista spettacolare sulla baia e immancabile selfie col fidanzato. E il dolore invalidante al collo? Mah! Per non parlare della corsa a ostacoli, una campestre di 5 chilometri effettuata proprio nel giorno di una visita di controllo propedeutica a una causa di risarcimento danni legata all’incidente stradale. Risarcimento che la 24enne non otterrà. Anzi, sarà lei a dover pagare 20mila sterline per evitare il carcere.
Redazione Nurse Times
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