Home NT News Test di ammissione a Professioni sanitarie 2023, ecco il decreto
NT NewsProfessioni SanitarieStudenti

Test di ammissione a Professioni sanitarie 2023, ecco il decreto

Condividi
Test di ammissione a Professioni sanitarie 2023, ecco il decreto
Condividi

Il ministero dell’Università e della ricerca ha pubblicato il decreto che definisce la struttura e le modalità di svolgimento del test di ammissione a Professioni sanitarie 2023 (vedi i bandi), in lingua italiana e in lingua inglese. La data di svolgimento della prova era stata già definita in precedenza: appuntamento il 14 settembre per la prova in italiano e il 18 per quella in inglese. Vediamo in cosa consisterà la prova.

Bando Professioni sanitarie 2023

Per il test di ammissione ai corsi di laurea triennale delle Professioni sanitarie nelle università pubbliche bisogna tenere conto di due step:

  1. Il primo riguarda la pubblicazione del decreto del MUR, che ufficializza la struttura della prova, l’attribuzione dei punteggi, l’orario di inizio del test e i programmi di studio, ma non stabilisce i termini per le iscrizioni, indicando che la prova di ammissione è predisposta da ciascuna università ed è identica per l’accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso il medesimo ateneo […] ed è tenuto a definire procedure idonee a consentire ai candidati di esprimere l’ordine di preferenza per i corsi di laurea per la cui ammissione hanno sostenuto la prova.
  2. Dopo la pubblicazione del decreto, le singole università sono chiamate a pubblicare i bandi sui propri siti ufficiali, in cui saranno contenute le indicazioni per gli studenti che vorranno iscriversi

Cosa comporta, questa procedura, in termini pratici? Le “conseguenze” più importanti per gli studenti sono tre:

  • In fase di iscrizione, le preferenze dei corsi di laurea sono relative ai singoli atenei. Detto in altro modo, ogni studente potrà scegliere tra vari corsi di laurea delle Professioni sanitarie (Infermieristica, Fisioterapia, Ostetricia, ecc…) erogati dalla stessa università.
  • Il test di Professioni sanitarie non è identico in tutte le università.
  • Non ci sarà graduatoria nazionale, ma ogni università gestirà in autonomia la propria.

Struttura della prova

Il test di ammissione ai corsi di laurea delle Professioni sanitarie 2023 sarà così strutturato:

  • competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi (4 domande)
  • ragionamento logico e problemi (5 domande)
  • biologia (23 domande)
  • chimica (15 domande)
  • fisica e matematica (13 domande)

Assegnazione dei punti

Alla prova di ammissione in Professioni sanitarie sono assegnati un totale di 90 punti, così ripartiti:

  • 1,5 punti per ogni risposta esatta
  • -0,4 punti per ogni risposta errata
  • 0 punti per ogni risposta omessa

Posti disponibili

Nei bandi di concorso le università definiscono i posti provvisori per le immatricolazioni ai corsi di laurea. I posti saranno, poi, ripartiti in via definitiva tra le università con un decreto successivo.

Redazione Nurse Times

Seguici su:

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...