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Marche, niente proroga della graduatoria oss

Decine di idonei rimarranno a casa. Il consigliere Mangialardi contesta la decisione assunta dalla Giunta della Regione Marche e replica duramente all’assessore Saltamartini.

La Giunta regionale delle Marche ha deciso di non prorogare la graduatoria del concorso 2021 per operatori socio-sanitari. Una decisione per certi versi inattesa e certamente destinata a far discutere, emersa dalla risposta dell’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini (foto), a un interrogazione sul tema presentata dal capogruppo Pd, Maurizio Mangialardi. La graduatoria del concorso in questione scade il 6 agosto. Decine di idonei rimarebbero dunque fuori dalla possibilità di impiego.

Non si è lasciata attendere la reazione dello stesso Mangialardi: “Saltamartini dice che la responsabilità della mancata proroga ricade interamente sul Governo nazionale e che la Regione Marche non può intervenire. Prendiamo atto che questa spiegazione contiene un severo giudizio negativo dell’assessore Saltamartini sull’operato del Governo Meloni. Tuttavia lo stesso assessore finge di non sapere che Regioni come Abruzzo e Calabria, entrambe governate dal Centrodestra, hanno già provveduto a prorogare queste graduatorie, esattamente nei termini che chiedeva il nostro gruppo qui nelle Marche”.

E ancora: “Saltamartini sembra inoltre dimenticare, ma noi no, che è stata depositata in Consiglio regionale una proposta di legge del presidente del Consiglio, Dino Latini, che chiede ugualmente un intervento della Giunta regionale per assumere gli idonei inseriti nella graduatoria. Se gli uffici hanno accolto questa proposta significa, evidentemente la competenza è della Regione Marche. Altrimenti sarebbe stata respinta. Con questa decisione si favoriscono i privati, il ricorso a gettonisti e all’affitto di lavoratori dalle cooperative”.