Infermieri

Fsi-Usae indice lo stato di agitazione. Bonazzi: “Basta. È ora di finirla. Con un contratto così, nel comparto, i professionisti sanitari continueranno ad essere retribuiti con paghe da fame”

Bonazzi, Fsi-Usae : “Un professionista sanitario si aspetta la possibilità di crescere professionalmente e uno stipendio netto di almeno duemila euro”
Comments (0)

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *