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Asst Sette Laghi, in arrivo 12 infermieri dal Sudamerica

Per contrastare la carenza di personale l’Asst Sette Laghi assumerà, a partire dal prossimo autunno, dieci infermieri paraguayani e due argentini.

Dieci paraguayani e due argentini. Sono queste le nazionalità dei 12 infermieri sudamericani che dal prossimo autunno, non appena concluse le pratiche per ottenere il nullaosta d’ingresso in Italia lavoreranno negli ospedali dell’Asst Sette Laghi.

Età compresa tra 24 e 39 anni, sono in possesso di una qualifica professionale conseguita all’estero che, ai sensi della normativa vigente, permette di esercitare la professione infermieristica anche da noi fino a fine anno. E hanno già maturato esperienze professionali nel proprio Paese: dall’area medico-geriatrica, sia ospedaliera che domiciliare, all’area critica e alla dialisi.

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L’assunzione di questi infermieri è finalizzato a contrastare la carenza di personale nell’Asst Sette Laghi, che stando alla stima aziendale potrebbe essere di 200 dipendenti entro fine anno. Ed è frutto della collaborazione tra diverse istituzioni: dal Comune di Varese, con il consigliere Guido Bonoldi che si è recato di persona in Sudamerica, alla Prefettura, che ha curato il percorso di regolarizzazione dei nuovi arrivati.

Il bando dedicato agli stranieri sarà aperto fino al 31 dicembre prossimo, ma al contempo resta in piedi l’opportunità di assumere infermieri italiani, oltre ad altre figure professionali del comparto. L’Asst Sette Laghi ha infatti deliberato l‘assunzione di un ulteriore tecnico di radiologia, che si somma ai nove già reclutati da inizio anno, e di otto infermieri italiani, da aggiungere ai 44 già assunti nel corso del 2023.

Quattro di questi infermieri hanno partecipato al bando loro dedicato, in particolare all’ospedale di Luino, che comprende l’opportunità di essere ospitati per cinque mesi nel convitto dell’Asst Sette Laghi, con una piccola trattenuta sullo stipendio mensile.

Redazione Nurse Times

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