Gira, viralmente, un hastag: tranquilli, non si tratta ne di Renzi ne di Salvini. Questa volta è un hastag che deve aiutarci a riflettere: #vorreiprendereiltreno
Ad inventarsi questo solgan è Iacopo Melio, ventitrenne toscano.
Perché?
Sarebbe riduttivo ed offensivo dire che Jacopo è disabile e come tale ha delle difficoltà a usufruire dei mezzi pubblici, treni capolista di una lunga serie di desideri viaggianti.
Potrei dire che è offensivo che oggi, quasi al termine del 2015, ci sia ancora chi non può muoversi in totale libertà perché i mezzi di locomozione pubblici tra i più comuni non sono attrezzati per poter essere usufruiti da chi ha una disabilità.
Con quel hastag Jacopo è riuscito a sfondare il muro del silenzio ed attirare su di se l’attenzione di media, italiani ed esteri, e denunciare con il sorriso e la sua empatia il ritardo del nostro paese sulle barriere architettoniche.
Raccontare di Jacopo non è facile, ho provato ad immaginarlo non avendo mai avuto occasione di incontrarlo, ma troverei retorico farne un eroe moderno che cavalca la sua battaglia con orgoglio e dignità.
Jacopo è semplicemente un ragazzo, con anni di sacrifico e studi alle spalle: prima la maturità scientifica e poi corso di studi in Scienze Politiche con un curriculum in “ Comunicazione, Media e Giornalismo”.
Leggendo il suo blog, www.jacopomelio.com, oppure il sito www.vorreiprendereiltreno.it, si legge che si definisce “schifosamente felice”.
Ma Iacopo è anche una persona solare capace di un’autoironia fuori dal comune come dimostra l’ultima “fatica” comparsa in questi giorni che invitiamo tutti a visionare: #cantoanchio
Perché in un quotidiano di Infermieri parliamo di Iacopo Melio? Cosa c’entra con la professione e le sue dinamiche cliniche, assistenziali e professionali/politiche?
Perché gli Infermieri non hanno la residenza all’interno delle loro U.O., anche se a molti ultimamente potrebbe sembrare e meglio di altri sono in grado di comprendere il bisogno di una società capace di dare risposte anziché rintanarsi nell’egocentrismo.
Iacopo Melio non è un esempio soltanto di come si affronta la vita, di come bisogna avere il coraggio di superare le difficoltà e del coraggio di denunciare le storuture, egli è un ragazzo che sta tentando di cambiare qualcosa anche per noi.
Ogni tanto, quando siete sul web invece di cliccare sui siti social, andate a trovare Jacopo, leggetelo, sostenetelo.
#vogliamoprendereiltrenoconIacopo
«Lottiamo col sorriso, per i diritti di tutti, contro ogni barriera»
Piero Caramello
Lascia un commento