Un fenomeno che sembra non volersi proprio arrestare, quello della violenza sugli operatori sanitari…
Non se ne può davvero più. A Napoli, questa mattina verso le 10, si è verificato un nuovo episodio di violenza ai danni del personale sanitario di un pronto soccorso. E stavolta il fattaccio è avvenuto all’ospedale San Giovanni Bosco, dove un infermiere è stato preso a schiaffi dai parenti di un paziente dopo essere stato minacciato verbalmente.
La dinamica, riportata da Il Mattino, sembra essere piuttosto chiara: il paziente aveva vomitato sul pavimento e i parenti avevano chiesto dei tovaglioli per pulire ma, non avendo carta a disposizione in quel momento, l’infermiere gli aveva procurato un lenzuolo. In ritardo, secondo loro. Perciò, spazientiti dall’attesa, hanno prima inveito contro il sanitario minacciandolo con frasi d’altri tempi come “Ti aspetto fuori”, dopodiché uno di loro gli ha sbraitato contro a pochi centimetri dal viso e lo ha preso a schiaffi.
Il professionista ha rimediato una bella contusione al volto, refertata con 10 giorni di prognosi. E solo l’intervento di alcuni carabinieri, presenti nel pronto soccorso per altri motivi, ha impedito che la violenza degenerasse. Il tizio violento è stato identificato dai militari e denunciato dall’infermiere, che c’ha tenuto a sottolineare qualcosa di veramente inquietante: “Nonostante le numerose aggressioni che si verificano al San Giovanni Bosco, non viene preso alcun provvedimento a tutela dei sanitari”.
Queste le parole, invece, di Luigi Paganelli, rappresentante della Cgil del San Giovanni Bosco: “Anche oggi un collega è stato aggredito mentre svolgeva il proprio dovere e vorremmo sapere se verrà mai il giorno in cui i lavoratori torneranno a casa senza essere insultati o picchiati ci serve il presidio di polizia promesso, meno premi di produzione per i Dirigenti e più investimenti per la sicurezza dei lavoratori”.
Solo due giorni fa la ministra Grillo ha annunciato che presto presenterà un ddl per avere più forze di polizia negli ospedali e pene più severe per chi aggredisce il personale sanitario (VEDI). E, sempre nei giorni scorsi, è stata presentata alla Camera dei Deputati anche una proposta di legge per l’attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale ai medici e al personale sanitario.
Sarà mica il caso di fare presto…?
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