Da metà ottobre inizierà la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale, che continuerà (secondo la circolare del ministero della Salute) fino al termine del mese di dicembre.
Le prenotazioni per presso gli studi medici per ricevere la somministrazione del farmaco sono già piuttosto numerose, come sottolinea la responsabile dell’area vaccini della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), Tommasa Maio.
L’esperta, altresì, afferma che la vaccinazione “é raccomandata soprattutto alle categorie a rischio, come anziani e malati cronici, per le quali è gratuita. Va però ricordato che la vaccinazione antinfluenzale è gratuita anche per altre categorie sensibili quali, ad esempio, i familiari di soggetti fragili o immunodepressi”.
E i bambini? Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Università degli Studi di Milano, ha invece spiegato: “la decisione può essere condivisa con il pediatra. Non si deve però dimenticare che, vivendo spesso in comunità differenti, la vaccinazione rappresenta non solo uno strumento di protezione ma una barriera contro la diffusione del virus influenzale”.
Diffusione che può essere molto pericolosa. L’influenza e la polmonite, infatti, sono classificate tra le prime 10 principali cause di morte in Italia, e per questo motivo raggiungere la copertura vaccinale della popolazione fissato al 75% dal Ministero della Salute rimane un obiettivo prioritario.
Pagliasco spiega: “La scorsa stagione è stata la peggiore degli ultimi 15 anni. I dati riportano 8 milioni e 677mila casi. Purtroppo anche i casi di decessi, 160, sono triplicati rispetto all’anno 2016-2017. La prossima stagione dovrebbe essere di intensità media, 4-5 milioni di casi oltre agli 8-10 milioni dovuti a forme derivanti da altri virus respiratori”.
Il vaccino sarà disponibile presso le farmacie e gli studi dei medici di famiglia, con una novità: da quest’anno, la vaccinazione sarà offerta gratuitamente anche ai donatori di sangue.
Alessio Biondino
Fonte: ANSA, Ministero della Salute
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