Il Coordinamento Infermieristico Autonomo disapprova i sistemi utilizzati dall’Azienda per sopperire alle carenze di personale.
Il Coordinamento Infermieristico Autonomo denuncia, attraverso una lettera (vedi allegato), l’utilizzo difforme della pronta disponibilità per sopperire a carenze organiche (in violazione dell’art. 28 del Ccnl 2018 Sanità Pubblica) da parte della Asl Torino, diffidando l’amministrazione dal proseguire su tale strada e chiedendo l’apertura di un tavolo tecnico Azienda-Rsu.
L’organizzazione sindacale sottolinea che “l’istituto in questione è stato applicato indiscriminatamente a un’ampia platea di personale infermieristico turnista, che vede molti infermieri ‘obbligati’ alla reperibilità telefonica per coprire di fatto carenze organiche durante i turni diurni e feriali”. Inoltre dichiara di non poter accettare “che l’infermiere in pronta disponibilità venga attivato per coprire le assenze del personale di supporto, appartenente alla categoria B-BS mentre l’infermiere appartiene alla categoria D, svolgendo di fatto una mansione inferiore”. Né può accettare “che l’infermiere attivato in pronta disponibilità debba prendersi carico di due servizi”.
Di qui la richiesta di chiarimenti in merito. E un suggerimento: attivare “una squadra dedicata alle assenze improvvise” per supportare il personale dei reparti dove il carico di lavoro è maggiore.
Redazione Nurse Times
ALLEGATO: Lettera di diffida
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