Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a cura della segreteria territoriale.
Apprendiamo con sommo stupore e anche un po’ di imbarazzo quanto accaduto ieri all’interno dell’Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, dove un medico prescrive ordini di servizio in maniera autonoma su ricette in bianco. Tutto ciò ci sembra pura fantascienza, soprattutto perché questo atto è palesemente illegittimo e irrispettoso della normativa: il medico non può disporre nessun ordine di servizio al personale del comparto in quanto non responsabile gerarchico.
Il buon dottore farebbe bene a studiare la normativa prima di intraprendere simili iniziative. Soprattutto appare fantasioso e inaccettabile prescrivere un ordine di servizio su una ricetta in bianco. Il medico non può assolutamente sostituirsi al Ditra, né tantomeno con questi atteggiamenti mettere in difficoltà i colleghi del comparto.
La Fials impugnerà questo ordine di servizio in quanto illegittimo. Più tecnicamente, da un punto di vista giuridico, il medico ha commesso un reato penale richiamato dall’art. 317 e denominato concussione, in presenta di aggravanti previste dall’art. 61 del codice penale, visto che il fatto è stato commesso nei confronti di un incaricato di pubblico servizio.
La dirigenza medica deve imparare che il personale del comparto non è schiavo delle loro scelte, soprattutto perché il personale sanitario dipende dalla dirigenza infermieristica, e non medica. La Fials continuerà a denunciare nelle sedi opportune tutte queste circostanze di abuso di potere della professione medica nei confronti del comparto sanitario.
Redazione Nurse Times
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